Penitenza presso la Fortezza del Sacro Verbo
Scritto da : Arwel in data : 26/04/2005 21:52:22

In questa giornata, ai piedi della Fortezza del Verbo, eventi colmi di paura, e momenti ricchi di una tranquilla pace si sarebbero susseguiti.
I cavalieri dell'Alba,guidati dal loro Gran Maestro Hickaru insieme ai Guardiani del Tempio,si sarebbero trovati in difficili situazioni, superabili solo grazie alla loro forte fede negli Dei.
In quella giornata, la dama Charis, signora e regina di Hammerheim, avrebbe vissuto in penitenza al monastero trascorrendo il suo tempo in assoluto silenzio, provando a gustare l'umiltà e la pace che nel monastero hanno dimora.
Mentre i cavalieri dell'alba ed i guardiani del tempio continuavano nelle loro preghiere, nei loro lavori e nelle loro faccende mantenendo una cordiale gentilezza con la donna,ma evitando di rivolgerle parola alcuna,ella si occupava dell'orticello appena fuori il tempio. Per Aengus dio deella forgia e delle fiamme, ella avrebbe minato.Per Althea fatto crescere la vita dai campi con amore,per danu riempito boccette con le sue sacre acque affinche' i chierici potessero benedirle. Per Oghmar avrebbe meditato su ciò che aveva commesso nel piccolo tempio dinnazni al libro sacro.
Gli dei sarebbero stati felici di una tale umiltà nei modi da parte della donna, o per lo meno..così sarebbero dovuto essere..





Difatti..strani eventi stavano per accadere.. D'un tratto..la terra cominciò a tremare e tutti furono presi da una immensa paura per quanto stava accadendo. Era difficile reggersi in piedi per la tale forza con cui la terra si accaniva verso quel luogo.. Le mura della grande fortezza sembrva avessero preso vita e stessero in quel momento tremando.. Poi la terra smise di tremare ed ancora increduli di quanto fosse successo, tutti i presenti si guardavano attorno controllando che i propri fratelli e quanti erano sul luogo stessero bene..
Ma ancor prima di provare a capire cosa fosse successo, ecco che la terra ricomincia a tremare..per poi fermarsi nuovamente, lasciando dietro di se un tempo privo di qualunque suono...







Il peggio sembrava esser passato, ed i presenti, guidati dal Gran Maestro e dai chierici del tempio si riunirono in cerchio tenendosi per mano ed elevando le proprie preghiere agli dei tutti delle terre d'Ardania.. Fu allora che una calorosa pace abbracciò tutti e incredbilmente la terra fu piena di piccoli uccellini che cinguettavano dolcemente..







Tuttavia con la benevolenza degli dei nulla più accadde ed in tarda notte i Cavalieri dell'Alba con i Guardiani del Tempio, scortarono Charis fino ad Hammerheim che continuò la sua penitenza camminando a piedi nudi e con indosso il saio tenuto nella giornata passata al monastero. Ella infatti, per Crom, avrebbe dovuto indossare il saio sugli indumenti intimi, marrone come il colore della negazione corporea e della terra.In tal modo questa si dimostrava uguale agli altri,lontana dalle tentazioni malvagie.




Fu allora, alle porte della Splendida,che il gran Maestro si rivolse ai paesani e agli armati di Hammerheim, a quell'ora di guardia, facendo notare loro come la propria regina si era vestita di umilità per il bene della proprià città.




Un saluto di pace vide abbandonare tutti mentre la notte s'era fatta fonda, e cavalieri e guardiani tornarono al proprio monastero con la speranza nel cuore, che quanto avenuto in quella giornata, fosse solo l'inizio di una nuova speranza di pace per le genti che in ella credono e che questa cercano.