*resoconto dell'Aran Drakko Bremen*
La serata era fresca e asciutta, un tempo perfetto per un torneo.
Le gradinate erano gremite dai cittadini della Perla, disposti alla destra, e da pochi spettatori ospiti, accomodati sulla sinistra, tra i quali il druido Elessar En'Kamit.
Al centro, sui posti piu in alto, erano seduti su eleganti troni i tre rappresentanti degli ordini, l'Ammiraglio Isilmahtar, il Gran Maestro Lindel e il Siniscalco Korgan, mentre a ridosso del ring si trovava il trono dell'Aran.
All'appelo risposero 13 cittadini, 13 leoni pronti a contendersi il titolo di Campione. Una volta giunti tutti, tra spettatori e partecipanti, il Re prese una fine pergamena sulla quale erano segnati gli scontri del primo turno.
Il primo scontro si svolse tra Lotjen, Chierico di Earlann ed Alexavier, mago novizio di Rotiniel. Lo scontro durò molto, segno di grande equilibrio in campo, ma alla fine Lotjen ebbe la meglio sull'avvesarsio tra il tripudio della gradinata.
Nel secondo scontro Lord Orcam ha avuto la meglio su Croce, in un duello rapidissimo e letale per il tremecciano.
Altro scontro equilibrato fu quello tra la Senatrice Lindel e il guerriero Aasimar, vinto dopo un appassionante lotta dalla mezzelfa.
Lo scontro successivo vedeva di fronte Adharan Herones, già in passato eletto Campione, e Dan Von Kazer, grande mago della Perla. Al secondo atto il sindar si mostrò devastante con la sua balestra, che scoccava dardi con una forza impressionante.
Il quinto scontro vide uno contro l'altro Belgarath, mago enigmatico, e Korgan il Rosso, sacerdote di Aengus. Al contrario di quanto tutti si aspettavano, lo scontro fu molto più fisico che magico, vinto da Belgarath, dopo un serrato testa a testa, con un colpo magico al momento giusto.
L'ultimo scontro del primo turno vide fronteggiarsi l'Ammiraglio Isilmahtar e il maestro d'arme Yasirah, una graziosa tremecciana con una forza superiore ad ogni aspettativa. Lo scontro fu duro ed equilibrato, ma alla fine l'Ammiraglio, coperto da una fantastica armatura di drago, ebbe la meglio.
Il mago Quaeril, grazie alle iscrizioni in numero dispari, passò dirattamente al secondo turno, dove affrontò Lotjen. Fu ancora un duello lungo e appassionante, vinto dal mago, che sfoggio una serie di incantesimi belli quanto devastanti.
Dopo fu il momento di Orcam e Isilmahtar, vecchi compagni al Senato, che gareggiarono con onore e rispetto. Il duello fu vinto da Orcam, che ancora una volta si dimostrò velocissimo con il suo arco elfico.
Secondo turno anche per il Generale Adharan e il mago Belgarath. Lo scontro sembrava volgere a favore del ranger quando Belgarath ancora una volta mostrò la sua potenza arcana abbattendo il Generale tra lo stupore di tutti.
Anche lo scontro successivo, quello tra Lindel e Quaeril, mostrò a tutti la grande abilità dei due combattenti. Ma alla fine il vincitore può essere solo uno, e Quaeril dovette cedere alle freccie della Senatrice.
Un pò per cavalleria, un pò per il grado che Lindel copre all'interno della Perla, fu promossa la Senatrice direttamente alla finale, che avrebbe accolto anche il vincente del duello tra Orcam e Belgarath.
Ancora una volta Lord Orcam puntò sulla velocità del suo arco e sulle sue freccie avvelenate, ma non aveva ancora fatto i conti con la mente contorta del mago, che con la giusta combinazione di magie stese Orcam, stupendo sempre più il pubblico, che esultava ad ogni colpo inflitto dai duellanti.
Ed era così giunto il momento della finale, l'emozione era tanta tra i due contendenti, ma anche il pubblico fremeva nell'attesa di conoscere il nuovo Campione.
Tra la soave musica e le freccie di Lindel e la magia di Belgarath evolveva lo scontro, alcuni ospiti cercarono di aprire un giro di scommesse ma non ne ebbero il tempo; ancora una volta Belgarath vinse, portando a casa il tanto agoniato titolo!
Tutta la città era in festa, dal nuovo Campione ai combattenti sconfitti, dal pubblico agli ospiti. Il torneo si era svolto nel pieno delle regole, nessuno aveva subito ferite talmente gravi da soccombere, anche grazie all'aiuto di Annael e Federyiel, che hanno svolto un servizio di soccorso impeccabile. Solo Croce ha subito gravi ferite a causa del veleno, ma come sempre tutto è stato risolto dai grandi chierici della Perla.
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