Festa in Onore di Finwerin Eldamar
Scritto da : Lilith Calie in data : 26/07/2005 16:56:23

Ondolinde - 20, 21, 22 Granaio anno 269
*Un messaggio Viene lasciato in bella vista sulle Bacheche di Ondolinde e Tiond*
Il Sacro Ordine del Sole di Ondolinde proclama tre giorni di Festività il 20 il 21 ed il 22 di Granaio per celebrare l'anniversario della morte di re Finwerin Eldamar, guida dei Quenya nella stabilizzazione del Popolo della Luce tra le braccia degli Elverquisst e fondatore della Città Bianca.
Il primo giorno celebrerà la fondazione della Splendendente. Si terrà una cerimonia che partirà da Ilkorin alla quarta ora dopo il mezzodì. La sera invece si terrà una caccia al tesoro per festeggiare questo lieto evento.
Il secondo giorno, Solstizio d'estate, piangerà la morte del Sovrano. Tutti coloro che metteranno piede ad Ondolinde dovranno portare vestiti scuri. Sarà inoltre tenuta una cerimonia di commemorazione al cimitero di Ondolinde la quarta ora dopo il mezzodì.
Il terzo sarà giorno di Nuova vita per il popolo Quenya, il lutto per la morte del sovrano lascierà spazio alla gioia per il suo operato e per la forza delle nuove generazioni. Il Sacro Ordine delle Madri terrà una cerimonia della Rinascita.
Sono invitati alle cerimonie tutti i cittadini della Splendente e della verde.
*Segue il Simbolo del Tulip*
La bianca pergamena così annunziava la festività di tutto il popolo della Luce,che fremente attendeva i grandi avvenimenti. Il 20 Granaio una processione partì da Ilkorin, ricordando il viaggio percorso dagli antichi padri per arrivare a quella che poi diventò Ondolinde per volere di Re Finwerin Eldamar, bonificando la vallata e fondando la Bianca Città, rendendo la Valle rigogliosa e Splendente.


Giunti alla Valle, nella radura degli antichi alnberi millenari, un seme fu piantato tra essi dal Custode del Tulip, Gil Sereg, dal quale crebbe un rigoglioso alberello dalle chiome bianche come il marmo della città della Luce. Quel seme rappresentava la nascita della città, che aveva perdurato nel suo splendore fino allora, e che avrebbe continuato nel tempo a rafforzarsi e dare frutto.


Il Giorno seguente, il giorno di Solstizio d'estate, la città e tutti gli abitanti si adeguarono al clima di lutto per ricordare la morte del Re, con cordoglio nel cuore e comportamenti compiti, invitando alla preghiera e alla riflessione.
Una pergamena argentea annunciava in bacheca a tutti il giorno di raccoglimento:
Oggi in onore della morte di Aran Finwerin Eldamar, fondatore della città Splendente, si osserverà a Ondolinde un giorno di lutto.
La città verrà parata con scuri tendaggi e la popolazione tutta è caldamente invitata a vestirsi di scuro, a spegnere le lanterne delle case e a appendere un drappo nero in segno di lutto.
Ogni attività di caccia e ogni festeggiamento verrà oggi malvisto, e l'atteggiamento dovrà essere consono alla giornata, invitiamo dunque la popolazione ad attenersi a questi piccoli accorgimenti.
Che i visitatori e i viandanti rispettino questa commemorazione odierna allo stesso modo.
Che il buio per un giorno ci quieti e ci porti a riflettere, la luce risplenderà domani come nuova vita.
Lilith Calie, Ninque Heri en' Ondolinde.
Tutte le lanterne delle case furono spente, il buio calò sulla bianca città, e il silenzio dominava nella valle.


Al pomeriggio, tutti i cittadini presenti, di scuro vestiti, si recarono al cimitero degli antichi, ivi si sono raccolti in preghiera


portando in dono davanti alla statua dell’Aran fondatore tre oggetti:
la spada, simbolo di forza e coraggio che il popolo quenya ha sempre dimostrato nel proteggere la propria dimora;
la bilancia, che dimostra l’equilibrio della legge e lo sviluppo civile della città,
ed infine il simbolo sacro, che rappresenta la fede che ha sempre contraddistinto il proprio popolo.


Il terzo giorno, il giorno della Nuova Vita, la città riesplose di luce e di biancore, e un ultimo messaggio annunciava quel giorno di gioia:
Che frema di gioia la Bianca città!
Fratelli si celebra oggi la rinascita dell’Alto popolo.
Dismettete tristezze e i vostri dolori,
gioite, fratelli, per il giorno nuovo!
Oggi il Popolo Alto festeggia la nuova vita!
Siete tutti invitati in piazza
Alla terza ora dopo il mezzodì,
per cominciare con gioia la giornata di festa
dopo il lungo lutto trascorso!
Le celebrazioni continueranno poi durante la serata,
in cui concluderemo la lieta giornata!
Che la Gioia di oggi
Regni eterna sulla celata città
E la stirpe che vi abita!
Quel giorno, al pomeriggio, un corteo in processione suddiviso in due parti, gli elfi guidati da Gil Sereg e le elfe guidate da Phaerarien ELentari, si incontrò alle soglie della città e lì si unì per una cerimonia al Tulip




dove l'Ordine delle Madri e le sue sacerdotesse, attraverso una nenia in quenya, ringraziavano Tulip e la Madre per la nuova luce che avevano profuso su Ondolinde dopo la morte di Re Finwerin, donandole prosperità e e splendore. I presenti ripetevano con la stessa cadenza la preghiera, uniti nell'animo e raccolti in quel sacro momento.




Al calare delle luci, un ultimo rito fu celebrato, in una notte segnata solo da una piccola falce di luna. Le Madri tornarono nuovamente all'albero piantato il primo giorno, per poterlo farlo crescere rigoglioso donarono acqua e frutti della Terra ad essa, ed elevando un'ultima preghiera per donare di nuovo luce ai loro occhi, furono ascoltati.
Le stelle per un attimo brillarono e la vista di tutti fu abbagliata da esse, mostrando così la benevolenza della Madre. Ogni cuore tornò poi alla propria dimora sereno e quieto, sicuro che questi tre giorni sarebbero restati indelebili nei ricordi di ognuno.