Il Giorno di Suldanas
Scritto da : Lakh Dorh in data : 30/07/2005 12:53:36

Tiond, Tempio di Suldanas 27 Cerveth anno 269. In questo giorno tuniche rosse hanno vestito i fratelli presenti, si è iniziato con un canto dei bardi dedicato a Suldanas:

“Suldanas, padre divino di tutte le cose, Padre degli dei, della natura e degli elfi immortali, sposo di Beltaine e nemico di Luugh origine di tutto, focoso vigore, nume operoso che tutto nutri e fai lieta la vita. Dio generoso che tutto indomabile domi e conduci a buon fine e tutto distruggi, fulgido dominatore, comune a tutti eppur tu solo non accomunato. Splendido, gioioso ed infinto, gradito, vario, affabile ed operoso. Che di rosso ti vesti e di belle stagioni ti allieti. Vita immortale, provvidenza eterna, Tu sei figlio del Tulip ma padre della natura Ti prego Suldanas: portaci la pace e la diletta armonia,la ricchezza felice e la salute sovrana.” Cosi iniziò la celebrazione, invocando Suldanas, chiedendogli di aiutare i fratelli dubbiosi, che non sono più sicuri di quello che sono, in modo da riportarli sulla Sacra Via…

Due minuti di silenzio si ebbero dopo, e qui l’inaspettato accadde:

Il Fratello Haer’Dalis che aveva perso la memoria crollò a terra ed ebbe dei mancamenti repentini, Lakh Dorh cercò di sorreggerlo, ma a nulla servì, decise dunque di pregare invocando Suldanas:

Dopo gemiti di dolore, pianti, e tra lo stupore e la preoccupazione generale, il fratello Haer si rialzò, osservando ad occhi spalancati il Sacerdote Lakh Dorh… Cominciava a ricordare di tutti i presenti, e di quando ebbe l’incidente in nave che lo portò alla perdita della memoria…. Dunque aveva Ripreso la Memoria….

I presenti sbalorditi ma sollevati dall’accaduto ringraziarono Suldanas, e si avviarono alle tavole imbandite per dare inizio al banchetto, che dopo si sarebbe concluso con una caccia…

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