Cronache della successione dell'Aran della Perla
Scritto da : Isilmahtar in data : 14/10/2005 00:32:02

I fatti che condussero alla successione di Isilmahtar a Drakko Bremen quale Aran della Perla iniziarono la notte del 12 Solfeggiante dell'anno 269.
L'Aran partì in fretta e furia senza aver avvisato nessuno, sofferente delle ferite infertegli dai terathan della valle nelle terre selvaggie; sentiva qualcosa pervaderlo e mutarlo dall'interno, temeva per la sua incolumità ma anzichè domandare aiuto aveva preferito partire solitario per scoprire cosa gli stesse succedendo e come porvi rimedio.
Prima di iniziare la sua avventura notte aveva lasciato un libro nella cassetta delle lettere della casa dell'Ammiraglio Isilmahtar, con la confessione del suo stato e la volontà che fosse lui a succedergli. Ma l'Ammiraglio non aveva voluto dare ascolto a quelle parole e organizzò presto che tutti i cittadini si mettessero alla ricerca del loro Aran.
La cerca fu lunga ma fruttuosa e grazie alle traccie e le testimonianze raccolte si riuscì a scoprire la sorte del Re: le ferite di cui soffriva erano così profonde e laceranti da aver determinato in lui un processo di mutamento nelle stesse creature che l'avevano matoriato e una Regina Terathan abitante di quella valle attendeva il ritorno del nuovo "figlio".
In un primo scontro presso la valle i Rotinrin guidati dal Generale Adharan riuscirono a scorgerlo quando ancora aveva sembianze semiumane ma alcuni giorni più tardi, si rimettendosi sulle sue tracce lo trovarono nelle profondità dei sotterranei sotto la fortezza terathan, completamente mutato.
Per liberarlo dovettero combattere a lungo e tra mille difficoltà, ostacolati anche dai luughiti che facevano guardia a quel luogo.



Nonostante uan prima ritirata e le difficoltà per le perdite subite, i Rotirnim grazie a Lord Orcam De Leon e al Chierico Shaddar si riorganizzarono presso Loknar e tornarono nel tempio riuscendo a strappare dalle grinfie della Regina il loro Aran e proprio Shaddar con il potere degli dei riuscì a riportare allo stato semiumano Drakko.



Dopo appena qualche giorno i terathan osarono spingersi fino alle porte della Perla per riprendersi il loro "fratello", ma i Rotinrim, aiutati anche da altri forestieri ospiti della città, non si lasciarono sopraffare e riuscirono anche anche il dare il colpo di grazia sul campo di battaglia alla Regina stessa. La maledizione che aveva afflitto Drakko Bremen era cessata, ma nonostante fosse guarito velocemente i suoi propositi circa la successione erano rimasti i medesimi. Fu così che il 4 di Orifoglia del 269 ci fu la cerimonia di incoronazione del nuovo Aran. Molti ospiti inaspettati si trovavano a Rotiniel ma tutti furono invitati cordialmente a riunirsi la palazzo della Senato.






Un colpo di scena ancora più inaspettato creò trambusto e allarmi proprio al culmine dell'atto di successione: un ladro riuscì a sottrarre la corona proprio nell'istante in cui doveva essere messa sul capo del nuovo Aran.



Le porte del palazzo furono serrate e forse proprio per questo il furfante, vistosi alle strette, infilò la corona di soppiatto nelle sacche della Senatrice Lindel.



Riportato l'ordine, l’Aran Isilmahtar procedette alla nomina del Generale Adharan a nuovo Ammiraglio della Flotta della Perla, per poi concludere la cerimonia e invitare tutti a recarsi alla spiaggia dove un banchetto era stato allestito.



Li potè scambiare parole cordiali con cittadini di Loknar, i Cavalieri dell'Alba alla presenza del Gran Maestro Hickaru Phoenixflame, e con due nani, uno dei quali, Bogardan, era giunta voce stesse per diventare il loro nuovo Re. Questi, per omaggiare tanta ospitalità organizzò col suo accompagnatore uno spettacolo pirotecnico sulla spiaggia, da lasciare senza fiato i presenti.



Tutto pareva avviarsi a una serena conclusione quando d'improvviso una duna di sabbia cedette e l'apertura creatasi rigurgitò fuori decina e decine di goblin. I presenti tuttavia non si fecero cogliere impreparati e li contrastarono e abbatterono fino all'ultimo.



I nani allora, ancora una volta si misero al servizio della città che li ospitava facendo detonare uno dei loro ordigni per serrare l'apertura.



Quella serata movimentata era finalmente giunta al termine, gli ospiti si congedarono, e tutti poterono tornare a casa. Iniziava ora la nuova regnanza dell'Aran en'Rotiniel Isilmahtar.