29 Dodecabrullo 269 - 2 PostApritore 270
Fortezza del Sacro Verbo: Torneo in onore di Crom
Primo degli Eventi dedicati dai Cavalieri alle Divinità, questo torneo ha attirato diversi specialisti delle arti belliche, che si sono affrontati in quattro distinte gare. Il tonfo sordo delle lance sugli scudi ha caratterizzato la prima delle quattro, la Giostra di Oscillante: lungo un percorso definito, i cavalieri si sono affrontati uno contro uno, cercando di scalzare l'avversario dalla sella.
Le varie tornate hanno visto imporsi, acclamata dal pubblico, una donna in arme: Sara Laraith, facente parte dell'Esercito delle NorthWestLands, cui è stata assegnata una Lancia da Cavaliere in splendente ferro meteorico. Secondo un Sindar, Ethuil Gwae, premiato con la stessa arma ma in Adamantio, e terzo un mezz'elfo dalla furia devastante, Raghnar Roach, premiato con una lancia in
Oro. Premio "di partecipazione" assegnato per il quarto posto a Teodoro Rollin, ripescato e coinvolto in turni non validi per un errore di sorteggio (mea culpa).
Seconda gara in calendario, una gara di tiro per arcieri.
Armati di un semplice arco lungo di legno comune, intagliato per l'occasione dagli artigiani del Monastero, con dieci freccie a testa i migliori tiratori presenti si sono affrontati, nel tentativo di totalizzare il miglior punteggio. Come è normale che sia, la vista acuta dei Sindar l'ha fatta da padrone: con un punteggio eccellente Adharan Herones si è aggiudicato la gara,
seguito da Raimond Lamber e Khain Aurosun. I tiratori sono stati premiati con archi di fattura a scelta, intagliati in legna pregiata seduta stante da Ioria Askhard.
Terza gara, un duello senza esclusione di colpi: senza distinzione di peso, armamento, preferenze tattiche i duellanti si sono affrontati fino a che uno dei due si arrendesse.
Vigili sono stati i guaritori per ristabilire le forze di duellanti caduti privi di sensi dopo uno scontro troppo acceso. Anche in questa gara, è stata una donna ad imporsi: una mezz'elfa capace della stessa furia dei più spregiudicati guerrieri nordici. Secondo, Teodoro Rollin, terzo posto assegnato a Kharmon. A loro è stata donata un'arma a scelta forgiata e personalizzata con i materiali usati per le lance.
Ultima gara, un torneo alla stoccata: vincitore, chi per primo riuscisse a collezionare il
maggior numero di tocchi sull'armatura dell'avversario. I duellanti, divisi in due categorie,
hanno dato prova di sveltezza e astuzia in una gara non cruenta ma avvincente.
Sia Lode ed Onore al Sommo!
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