“Dia Duit Murtagh, questa è Paranor la Bella, celata a tutti tranne che agli eletti della Madre. Sei uno di noi adesso… Fratello”
Giunto a Paranor guidato da Jaden queste furono le parole di benvenuto del Gerofante.
“Hai saputo scrutare a fondo nelle trame che la Madre ha intessuto per te, hai saputo ascoltare ciò che altri non odono e adesso ti accoglieremo tra noi. Ti senti pronto?”
“Oggi mi rendo conto di poter contare non solo sulla mia forza, ma anche su quelle che mi circondano. Spero di non sembrare presuntuoso dicendo che si, mi sento pronto”
Poi il giovane fu condotto dai due Druidi alla fortezza.
La curiosità e l’emozione si fondevano insieme. L’imponenza della struttura stava a contrastare la serenità di quei luoghi. Le conoscenze che li venivano conservate e celate, andavano oltre la mente umana ed anche solo camminando tra quelle mura se ne sentiva la presenza.
Si diressero nella sala della Sacra Pietra dove Dagon gli consegnò la tunica dell’ordine.
“Questa sarà il simbolo della tua appartenenza all’Ordine, affinché chiunque ti incontri possa riconosce in te un figlio eletto della Madre. Indossala adesso.
Bene. Prima di incidere il tuo nome nella Sacra pietra, è mia intenzione affidarti ad un maestro affinché i tuoi primi passi e ed i tuoi dubbi trovino conforto presso una saggia guida. La Madre ti ha già indicato chi potrebbe essere?”
Murtagh volse lo sguardo verso Jaden. Non c’erano dubbi! Sin dai primi passi nella strada che lo aveva condotto nell’Ordine, la Madre gli aveva concesso aiuto e conforto tramite lei. Era già la sua guida. Non vi erano mai stati dubbi. E così fu deciso.
“Aspettatemi qua, vado a chiamare il vecchio Hannilius affinché ti indichi come scolpire il tuo nome nella Sacra Pietra”
E giunse il vecchio Druido, mostrando i denti ingialliti e piegato dai dolori alla schiena, portando con se martello e punteruolo. Tra un colpo di tosse e l’altro mostrò al giovane Druido dove avrebbe dovuto incidere il proprio nome. Una scritta indelebile a simboleggiare l’eterno legame che lo avrebbe legato alla Madre.
“Giuro fedeltà all’Ordine Druidico e lego le mie azioni al servizio della Madre”
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