La Scelta del Destino
Scritto da : Zarathos in data : 05/04/2006 05:10:37


La sua salvezza era ormai diventata una disperata corsa contro il tempo. Il suo corpo e il suo spirito erano debilitati da quell'interminabile conflitto che dall'interno la stava lentamente divorando... aveva deciso di porre fine alla sua vita lontano, tra le sabbie eterne, rassegnata e spaventata da quella via che non osava seguire.
Solo un'insperata fatalità, segno inconfondibile di un volere superiore e inevitabile, permise allo stregone di incrociare ancora una volta il suo dolce viso e di agire... prima che fosse troppo tardi... prima che tutto fosse perduto.



Si risvegliò poche ore più tardi in una cella buia e fredda.
"Non lo capisci? Sto cercando di salvarti..." - furono le prime parole che udì, pronunciate dallo stregone, pochi istanti dopo.
"Sei riuscito a prenderti gioco di me... un'altra anima da sacrificare al tuo Dio!" - replicò l'elfa, una volta raccolte le poche forze che le restavano, fissandolo con segno.
Dentro di lei, sentimenti confusi... rabbia. Una sensazione agghiacciante l'avvolgeva... procurandole un insolito e inaspettato conforto.

Di lì a poco sopraggiunsero altri servi degli elfi oscuri.
I loro occhi scintillavano nell'oscurità di quella prigione. Parlavano a voce bassa in una lingua che mai prima aveva udito. Si muovevano sicuri nell'ombra come i ragni fanno lungo le loro tele.
Il rituale aveva avuto inizio...



Uno di loro, con fare calmo ed espressione austera, condusse la cerimonia senza distogliere la sua attenzione da quell'anima tormentata. Si pronunciava in parole rassicuranti e all'apparenza di origine sincera.
Era troppo confusa per capire cosa le stava succedendo attorno... stava male... non potè far altro che abbandonarsi.
Il sacerdote fece ingresso nella cella poco dopo per porgerle la mano. Accasciata a terra, ancora poco lucida ma alleviata dai suoi mali, fissò la mano tesa del sacerdote per qualche istante... e la strinse con fermezza.



Venne condotta in superficie... al Grande Tempio per la celebrazione finale.



Una volta consacrata al Perfetto e alla sua Verità, la sua anima venne purificata e lavata dal passato.



Fino a poche ore prima pareva che il fato le stesse riservando una morte prematura e solitaria... ora le stava offrendo una nuova vita lontana da tutto quello in cui aveva creduto prima e a fianco di nuovi compagni. Ancora una volta, il destino aveva compiuto la sua scelta.

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