Il Rito Celato
Scritto da : Lantir Beregh in data : 23/09/2006 11:18:16

Gli immensi e secolari alberi incupivano le ombre gia distese della notte del 13 Solfeggiante 270. Districandosi fra le radici riaffioranti giungono nella foresta che fremendo le genti chiamano "Dei Briganti": Ghijas, Gersen, Aja Prem, Elwe Veneanar dell'Ordine Druidico. Radunati in un circolo il silenzio discende mentre il fruscio delle fronde accompagna la preparazione al rito, come un'antica e ritmica nenia. Gersen versa dell'acqua nel catino dal fiume.

La sua voce scandisce: "Che l'acqua delle sponde bagni ci che accarezza da tanto tempo" prende il catino e lo posiziona al centro del cerchio. E di nuovo la sua calma voce "Grande Madre siamo qui riuniti per chiederti le tue benedizioni. Noi tutti vogliamo essere più vicini a te. Togliamoci i calzari per poterla accarezzare. Ti offriamo l'acqua, presa dalla pioggia, dalla brina mattutina e quella presa da tutti voi". Fa cenno ai presenti di versare l'acqua nel catino.

Vipera si avvicina per prima versando il contenuto di una brocca, seguita ad uno ad uno da ogni presente. Gersen prosegue " Non col sangue ma con l'acqua", riavvia il fuoco acceso prima al fianco del catino ora ricolmo, gettando un rametto secco. "I legnetti donati dalla Natura. La Foresta dona se stessa tramite voi alla Grande Madre affinchè la benedica". Le fiamme lambiscono i legnetti gettati sul fuoco ad uno ad uno.

"...e queste sono alcune piume donate dagli uccelli che vivono in questa foresta. Le dono a voi perch possiate ricordarvi di essere il tramite" Porge ai presenti dei sacchetti contenenti ciascuno una piuma, anche per i fratelli lontani nelle missioni loro affidate. Allargando le braccia, richiama l'aiuto e il conforto della Madre pronunziando a gran voce "Cha la Natura dia a tutte le creature la sua forza come l'ha data all'intera foresta!" Ogni singolo animale appare rinvigorito dalla benedizione: "La Madre ha accolto le nostre preghiere, che sia Ella ringraziata" .