E' il 24 Orifoglia dell'anno 270.
Il gruppo di esuli da Amon ha deciso di lasciar Hammerheim dove i continui contrasti con alcuni cittadini rischiavano di crear solo problemi inutili. Han scelto di non attender la risposta del nord relativa alla richiesta di accamparsi nelle terre a sud del passo visto anche il continuo problema dei demoni che infestano la zona.
Un gruppo parte quindi verso le terre selvagge cercando luoghi adatti ad esser eletti nuova dimora.
Se ne discute a lungo e alla fine vien scelto, per la sua posizione, un tratto di erba fiancheggiato dall'acqua: il posto è lontano da tutte le città ma non irraggiungibile e allo stesso tempo appare ben protetto. Tutti dan una mano nel pianto delle tende: c'è chi si occupa di piantar i paletti, chi di scavare delle canaline per l'acqua...
... e c'è anche chi si occupa di dirigere i lavori...
Con l'aiuto di tutti vengon piantate sei tende posizionate in modo che le prime fungano da linea di difesa con le altre dietro. Non è semplice però coordinare tutti ma mentre uno tiene un paletto, l'altro martella, un terzo tira una corda o altro, pian piano le nuove dimore si alzano verso il cielo.
Ovviamente, come ogni accampamento che si rispetti, prevede anche una tenda per i feriti, sperando che non deva mai esser usata: è la più riparata, al centro delle altre.
Per ultimi vengon piantati dei paletti a cui legar gli animali in modo che siano vicini al loro padroni e non preda degli animali dei dintorni.
Per finire si festeggia attorno al fuoco acceso per l'occasione: con frutta, carne, verdura e bevande i lavoratori prendon fiato non ancora stanchi però di star assieme.
E' sorto un gruppo di tende che però son poca cosa in confronto a chi le usa: stoffa, legno e corda non sono una casa.
Casa è qualcosa di diverso, qualcosa di distante e verso cui si vuol tornare.
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