E' il primo giorno di Nembonume dell'anno 270.
Seduti attorno ad un tavolo mentre fuori piove, in una casa diroccata ma ancora confortevole, si trovano gli esuli di Amon.
Stan discutendo sul nome da darsi: se un gruppo si riconosce anche da come vien chiamato,
va cercato un nome adatto.
Uno di loro, dopo che non si riesce a trovar un nome che accordi tutti,
avanza l'idea di cercar qualcosa nella biblioteca di Tremec:
magari lì qualche idea verrà.
Salgono a cavallo e assieme si dirigono alla volta della città nel deserto.
La biblioteca è chiusa ma al piano di sotto, tra gli scaffali, vien trovato un antico libro.
Sulla copertina vi è l'immagine di un mostro strano
Scarlet lo riconosce come quel mostro che tormenta i suoi sogni da qualche tempo: ha corpo di capra, testa di leone e coda di serpente.
La ragazza parla loro dei suoi sogni:
di come quest'animale si mostri sia nemico che amico,
della testa di leone che morde la coda, di Khain che lo cavalca
entrando a Amon per uccidere Raimond.
I due più colti del gruppo leggono con attenzione il racconto contenuto nel volume:
le pagine son rovinate ma son molta delicatezza riescono a raccontar a tutti
la storia della Chimera, un animale che in tempi lontani aveva terrorizzato una tribù
del deserto prima di esser ucciso da un eroe che trovò a sua volta la morte.
L'animale piace a tutti:
ha in se una molteplicità di caratteristiche che ben posson identificare il gruppo.
Il leone simboleggia Amon e la sua forza,
la capra tenacia ma anche può esser vista come capro,
in particolare come capro espiatorio, termine usato da Ankleg nell'indicare Khain
quando venne cacciato per la prima volta da Amon.
Il serpente è dietro al leone, fa parte di lui:
è il veleno che scorre dentro Amon e la corrompe.
La Chimera è poi un animale che esiste probabilmente
solo nei sogni, come nei sogni dei convenuti vi è una Amon diversa.
La Chimera è fiera, tenace, terribile.
Il simbolo è scelto: che Chimera sia.
Si cerca di adattarlo ai termini in uso a Amon
e vien proposto Legio Khimaira.
Tutti concordano.
Tornati al campo ci si riunisce per consacrare formalmente la Legio.
"Da oggi, da stasera,
ufficialmente viene fondata la Legio Khimaira.
Siam un gruppo di persone unite da ideali e valori
che puntano a tornar a Amon per portarla a nuovo splendore.
Per ora questo campo, queste tende, quest'erba son la nostra casa...
ma casa in realtà è dove ognuno di noi ha il cuore e il nostro è saldamente fermo a Amon.
Che sia questo l'inizio di un nuovo divenire per la nostra città e per noi tutti.
Che il nostro motto sia davvero "fieri, tenaci, terribili"
e che sempre onoriamo, con atti e azioni, il mantello che ci distingue
fino al giorno in cui torneremo ad portar quello Imperiale.
La Legio Khimaira è nata:
che sia momento di festa e gioia per tutti!!!
PER NOI! PER AMON! PER IL FUTURO!
Euforici tornan dentro il rifugio:
tutti han portato qualcosa da mangiare e tutto vien diviso.
Prima però di festeggiare vien reso grazie agli Dei Giusti.
Poi è festa!
Riso, scherzi, battute si sprecano in quella notte,
in una piccola casa diroccata e vecchia
dove però è nato qualcosa di nuovo.
... stiamo arrivando...
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