Un mistero si celava sull'isola dei draghi.
Perchè quei draghi che spesso si erano dimostrati propensi alla solitudine, se non coi propri cuccioli,
quella volta avevano collaborato in massa per respingere l'armata nordica?
Il Glorioso Jarl Aemish von Kessel era deciso a dare risposta a quel mistero.
Diede ordine alle armate del Nord di raccogliersi in piazza dopo il calar del sole,
per tornare su quell'isola.
Le truppe erano radunate in piazza e lo Jarl iniziò uno di quei discorsi
che riempivano l'animo di forza e passione.
Ogni parola che usciva dalla bocca del grande Sovrano riempiva i cuori
dei nordici di fuoco della sacra forgia di Aengus.
Gli equipaggi vennero preparati...
...e le Possenti Drakkar partirono alla volta dell'isola.
Il tragitto era lungo, e attraversava tutta ardania.
Finalmente arrivati l'esercito si schiarò.
Si avvicinarono e subito ci fu una difficile battaglia contro tre enormi draghi.
Quando furono sconfitti un quarto drago comparve, questo era diverso.. piu' grande.. maestoso..
Non sembrando che volesse attaccare il Glorioso Jarl Aemish von kessel decise di togliere l'armatura in segno pacifico
e iniziare a discutere di ciò che fù.
La disscussione si incentrò sulle costanti uccisioni di draghi
da parte dei nordici, senza timore lo Jarl cercò di arrivare a una soluzione.
Il drago, in fine se ne andò.
Ma andandosene lasciò un Ultimatum: il Popolo dei Ghiacci aveva 5 giorni per decidere
se fermare quella mattanza o iniziare una guerra con i draghi.
Il popolo dei ghiacci tornò nella sua dimora.
Era tempo di prendere decisioni importanti per il Consiglio dei Ghiacci.
helcaraxe.altervista.org
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