Luna era piena e con i suoi riflessi, dava un tono di magia a tutta Amon. Quella sera ci sarebbe stata la benedizione della statua eretta in onore della Vestale Alisea.
Chi non era impegnato con le ronde si unì alla piccola processione fino alla cattedrale.
Fu Inge ad aprire il rito con una poesia dedicata all’amica morta.
Ci fu un momento di commozione da parte di tutti, ma soprattutto di Derek che ricordò la sua amata. Poi fu la vestale Finwe a procedere col rito.
L’atmosfera era quasi irreale, la statua era di un bianco candido , ed i fiori rossi come Amon.
Gli occhi di tutti passavano dalla vestale Finwe alla Statua di Alisea.
L’artista che l’aveva ritratta era stato molto abile nel racchiudere il suo sorriso dolce e forte nello stesso tempo. Quelle statua li guardava, sembrava viva, sorrideva come Lei sorrideva, emanava tutta la sua essenza.
Finito il rito Inge terminò con un’ultima poesia.
La speranza per tanto tempo che potesse essere ancora viva, era svanita quando era stato ritrovato il suo cadavere. Ma lei era li, con loro dietro qualche nuvola o un albero.
La sua morte era stata silenziosa, ne un saluto o una cerimonia.
Forse per quello, il suo ricordo era ancora vivo in ognuno di loro. Il dolce tono della voce, le mani delicate, il suo modo di porsi con il prossimo.
Addio Alisea questo sorriso è per te…
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