La Partenza
Scritto da : Haradion in data : 08/12/2006 19:36:38

La spinta verso l'esterno aumentava, di giorno in giorno. Aveva inizialmente tentato di reprimerla, in seguito di imbrigliarla all'interno di iniziative che lo tenessero per più tempo possibile occupato, ma non era più pensabile non ascoltare il richiamo del vecchio paladino e delle sue ultime parole.
Avrebbe finalmente proseguito la missione, inseguendo e cercando i Cavalieri Neri ed i loro seguaci, fino al giorno in cui, raggiunto il loro covo, non fosse tornato per imbracciare nuovamente il martello dell'Equilibrio, l'arma contenente lo spirito di Magnus ed il gregario demone Tjodalv.
Dopo aver lasciato i suoi beni al monastero, tenendo con sé lo stretto indispensabile per un viaggio, scrisse un breve messaggio di congedo e di benedizione ai suoi fratelli, lasciandolo poi in bella vista sul bianco marmo di una panca, all'interno della Fortezza del Sacro Verbo.


Aveva dato la spinta, l'incipit. Ora stava a chi l'avesse sostituito continuare a spingere verso il rinnovamento, la risalita dalla china della spiritualità Ardana. Lui, beh, Haradion non sarebbe probabilmente stato più in grado di far parte di una chiesa organizzata. Non era, attualmente, una figura collocabile in alcun modo, né voleva esserlo. Un messaggio ai fratelli. Di seguito, un messaggio a tutti i Cavalieri... ed al Maestro. Per un po', avrebbe dovuto fare a meno della protezione del suo Primo Guardiano, affidandosi magari ad uno dei valorosi confratelli a sua disposizione. un riverente saluto alle spoglie di Padre Aral, sull'altare maggiore,

una benedizione ed una promessa verso il martello del Paladino,

un saluto di sfuggita ad un fratello incontrato per caso, ed ancora all'oscuro, e via... verso le Terre Selvagge, lasciando la sua puledra al sicuro e montando un robusto castrone baio.
La sua nuova missione era iniziata.