La notte di Ceoris
Scritto da : Haer'Dalis in data : 02/01/2007 10:59:48

Ceoris, il pomo della discordia. La città che l'Alleanza Elfica e Rotiniel bramano tenere sotto il proprio giogo. La città che da tempo è sempre stata al centro delle attenzioni altrui, al punto tale da far sfociare antichi rancori in un'unica grande guerra fratricida.


Ceoris, un tempo la città dei mezz'elfi, un tempo una città dimenticata in mano all'Alleanza, un tempo una città sulla cresta dell'onda... illuminata dalle luci della diplomazia ardana e dalle speranze di chi, dopo anni di esilio, poteva tornarvi ad abitare.
Ceoris... una città troppo vicina alla Valle Sacra della Dea e al contempo troppo lontana dai rigidi canoni e dagli ideali di chi quella sera si era riunito, centinaia di metri più in profondità, in una città inghiottita dalla terra, con il fermo e deciso intento di far pagare agli infedeli, che portarono via indegnamente il Germoglio al Popolo Oscuro, tutte le sofferenze e le angosce più atroci che la mente abbia mai partorito.
Si incontravano, avvolti dalla tenue luce cittadina, i Prediletti dell'Unico, pronti quella sera a saziare la sete del loro Dio con il sangue di innumerevoli pagani.
Tutto era stato preparato nei minimi dettagli: il Generale Oscuro aveva mandato ombre a Rotiniel e nel Doriath per informarsi sugli sviluppi dello scontro ormai avviato tra le forze dell'Alleanza e quelle della Perla. Le indiscrezioni riportategli dai fratelli non lasciavano alcun dubbio: molto presto i due eserciti si sarebbero scontrati nuovamente versando altro sangue e altro rancore su una terra che da troppo tempo ormai non vedeva più la luce della pace e della serenità. Ma chi ormai ha scelto la via del sangue, della battaglia, non può più tirarsi indietro; questo l'Ordine delle Ombre lo sapeva bene, sapeva cosa doveva fare e soprattutto quando farlo. Quella sera gli sguardi accesi dallo stesso fuoco, dei fratelli e sorelle accumunati dalla fede negli Dei Giusti, erano pronti ad unirsi per un unico scopo: far soffrire i maledetti usurpatori.
Lentamente il gruppo di elfi si diresse verso il tempo cittadino. Il Generale spiegò rapidamente ai fratelli il piano di quella sera: con le teste degli infedeli raccolte nei giorni passati si sarebbero inviate le Ombre Assassine, letali emissari di morte, a portare il loro fatale saluto a chi a migliaia di metri di distanza ignorava ciò che presto gli sarebbe successo; in seguito, un nutrito gruppo di uomini si sarebbe diretto alla volta di Ceoris, con un unico scopo nel cuore: provocare un bagno di sangue.




Haer'Dalis era stato chiaro:una volta uccisi i cittadini,si sarebbe dovuto disegnare col sangue delle vittime dei ragni stilizzati sui muri e sulle porte delle abitazioni. Chiara firma, agli occhi di chiunque, degli autori di tale scempio.
La missione era tutt'altro che semplice: diverse guardie erano presenti sul suolo ceorita, impedendo il libero accesso dal guado a sud della città. Questo non intimorì i seguaci dell'Altissimo: le ombre sarebbero entrate per prime, addentrandosi nei meandri della città, accompagnate dai maghi avvolti nei loro magici sortilegi; subito dopo diversi fratelli sarebbero entrati di soppiatto fingendosi normali viandanti e uccidendo i cittadini più isolati; subito dopo il Generale e il Luogotenente avrebbero fatto il loro ingresso gettando pozioni incendiarie per attirare l'attenzione delle guardie e favorire la fuga dei fratelli.


Il sangue lentamente iniziò a bagnare la fredda terra mentre ogni tanto si sentivano gemiti interrotti sul nascere e tenue grida spezzate subito dopo da un secco tonfo.




Il generale stava nascosto dietro una siepe quando d'un tratto vide una figura far la sua comparsa nella città, ormai in preda ai seguaci del Perfetto: Ely'en Feery.
Haer la ricordava bene, maga dell'Accademia Elfica dai terribili poteri e dall'indomito coraggio... ma quella notte nulla poteva intralciare il piano di Luugh: l'elfa cadde vittima dell'agguato tesole dagli altri intrusi abilmente nascosti.
E mentre l'elfa alzava il capo dolorante, lanciando sguardi colmi d'odio ai propri rapitori,i seguaci dell'Unico Dio la guardavano con occhi colmi di soddisfazione e di sadismo.
Quella notte sarebbe stata molto lunga, sia per lei...


... che per Ceoris!


Chiudi l'evento

Lo staff di The Miracle Shard (The Miracle) non si assume alcuna responsabilità sui contenuti di un evento. A priori ogni abuso di utilizzo del sistema di anteprima verrà punito . Segnalate gli abusi nell'apposita sezione del sito. .