Già da qualche giorno il vento aveva iniziato a sussurrare ai druidi di incamminarsi verso Paranor: tutti erano stati convocati per partecipare al Sacro Concilio Druidico, e tutti erano attenti ad affrettare i propri passi perché in cuor loro avevano avvertito che sarebbero avvenuti cambiamenti di grande importanza.
Giunse infine il giorno designato, il sesto del mese di Postapritore. All'interno della fortezza di Paranor i druidi si disposero ordinatamente attorno al tavolo del consiglio, e dopo aver invocato la benevolenza della Madre affinche' avesse fatto da guida e protezione al Sacro Concilio, in silenzio si apprestarono ad ascoltare le parole del Sommo Ghijas.
Grande fu la loro sorpresa quando sentirono dire dal Gerofante che pochi giorni prima aveva sentito il dolce sussurro della Madre comunicargli il termine del suo compito e il meritato riposo che lo attendeva. Avrebbe lasciato di conseguenza la carica di Gerofante al druido scelto dalla Madre stessa, il fratello Gilbert.
Detto questo, passò la tunica e il bastone a Gilbert e si fece da parte, lasciando che il fratello prendesse posto davanti al trono del Gerofante. Da quel momento in poi i druidi avrebbero fatto riferimento su di lui, per il saggio Ghijas era giunto il momento di tornare alla contemplazione delle foreste in qualità di semplice druido, e una volta invocato il potere della Madre affinché la sua bianca neve celebrasse il momento, si tramutò in una pantera nera e se ne andò.
Si diede inizio al Sacro Concilio Druidico presieduto dal nuovo gerofante, il Sommo Gilbert. Compostamente i saggi di Ardania esposero l'uno dopo l'altro i vari problemi che angustiavano i popoli ed il loro sacro ordine. Il primo a parlare fu Morgan Billo, Gran Druido di Rotiniel, che riferì ai fratelli del Drago che ogni giorno veniva visto a Rotiniel attaccando tutti coloro che si mostravano armati ai suoi occhi e tramutando in creature simili a draghi coloro che tentavano di parlare con lui. I saggi discusero a lungo della natura di questo spiacevole evento e decisero di dare il via a serrate ricerche, in modo tale da scoprire le ragioni di questi attacchi ed adoperarsi a riguardo.
Venne segnalata inoltre la presenza di un demone all'interno della caverna abitata dai Vilderon.
Successivamente prese la parola Leraje, che porto' all'attenzione dei fratelli problemi di ordine pratico riguardante l'isola di Paranor e le sue risorse, al cui riguardo tutti i druidi promisero di adoperarsi affinche' venisse ristabilita la consueta fruibilità. Poi intervenne il Sommo Gilbert che comunico' agli altri druidi la comparsa di un altare demoniaco nella citta' di Amon. Parallelamente alle ricerche relative al drago di Rotiniel, si decise quindi di darne il via ad altre riguardanti questa inaspettata presenza malvagia nella città umana. Infine Ghiltanas e altri fratelli parlarono del rapporto dei druidi con le singole città di Ardania, analizzando nel dettaglio la situazione e promuovendo la risoluzione di eventuali problemi.
Una volta che i fratelli smisero di parlare e si ristabilì il silenzio, il Gerofante intervenne per annunciare le nuove nomine a Gran Druido e le rispettive aree a cui erano assegnate. Venne così disposto:
Ad Hammerheim, la Gran Druida Jaden
Ad Amon, il Gran Druido Legorn
Ad Helcaraxe, Ghiltanas
A Loknar, il Gran Druido Lomryl
A Tremec, il Gran Druido Tailis
Ad Ondolinde, il Gran Druido Abis Maior Viridis
A Tiond, il Druido Desius
A Ceoris, Irix Dak'Eene
Subito dopo le nomine, il Gerofante chiese ai suoi fratelli di avvicinarsi per dare loro un piccolo dono...
Tutto ciò che c'era da dire era stato detto, e tutto cio che c'era da dedicedere era stato deciso. Il Gerofante Gilbert dichiarò quindi concluso il Sacro Concilio Druidico, ed assieme ai saggi druidi rivolse un'ultima preghiera alla Grande Madre.
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