Il Giuramento
Scritto da : Arces Kesselson in data : 08/03/2007 11:18:20

Giunse finalmente in piazza lo Jarl: imponente era la sua persona, la flamberga del Nord, simbolo dell’ autorità dei padri, tintinnava nel fodero alle sue spalle; i clan Kessel e Valdar erano già ordinatamente allineati; e allora egli, dopo averli guardati ,finalmente esordi’: “Oggi l’Orso nero risorgerà”, il signore del Nord si fermò un istante, inspirò profondamente la fredda aria del Nord e poi aggiunse “nuovi, oscuri presagi ho udito”.

Detto ciò, lentamente si incamminò verso la cattedrale di Danu e tutti gli uomini lo seguirono in una colonna silenziosa, brandendo torce e fiaccole. Quando i clan si sistemarono il Godar Mick Foxx prese parola: “Fratelli, siamo qui ,questa notte, per portare davanti ad Aengus Guardie Nere e Zanne. Di fronte al suo eterno potere il nostro dio vi benedirà, in modo che il suo martello possa darvi forza e vigore, e per cacciare dalla nostra bianca terra quegli sporchi maghi che la insozzano e chiunque ci ostacoli”. Lo Jarl avanzò e prese parola: “Oggi si celebra il Nord a noi, e noi al Nord. L’espressione massima della forza del nord è nei suoi corpi speciali, un manipolo di uomini, addestrati a sopportare il dolore fisico e mentale; a sopportare il distacco dalle loro bianche nevi, e a sopportare le parole dei maghi mangiatori di ombre e combatterle.Pronti ad agire silenziosamente nell’ombre, Pronti ad agire sempre e senza remore, e senza chiedere nulla se non sentirsi chiamare Fratello. Oggi noi celebriamo le Guardie Nere e le Zanne”.

Lo Jarl gettò lo sguardo sulle guardie nere ed aspiranti davanti a se e cominciò ad intonare l’antico giuramento delle Guardie nere, e tutti ripeterono dopo di lui come una sola voce: “Cala la notte, e ha inizio la mia guardia. Non si concluderà fino alla mia morte. Io non avrò moglie o marito, non possiederò terre, non sarò padre o madre di figli. Non porterò corona e non vorrò gloria. Vivrò e morirò al mio posto, sono la spada nelle tenebre. Sono la sentinella che veglia sul muro. Sono il fuoco che arde contro il freddo, la luce che porta l'alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che protegge il regno del Nord. Consacro la mia vita e il mio onore alle Guardie Nere, per questa notte e per tutte le notti a venire Aengus Husbondi."

Alla fine del giuramento vennero chiamati i designati al cospetto dello Jarl e gli vennerò date le rispettive cariche: Arces Kesselson venne nominato Capitano delle Guardie Nere, Eraclea Kesselson Vice Capitano delle Guardie Nere e Maestro d'Armi dei giovani aspiranti, Casaar e Vargot Clegane Guardie Nere. Nanuk Valdarsen invece, Capoclan Valdar, prese nel corpo speciale delle Zanne Iberdar Valdarsen e Arnagarour.