Ispezione all'Isola dei Draghi....
Scritto da : Isilmahtar in data : 16/01/2005 15:18:05

La sera del 14 PostApritore dell'anno 269 c'era gran Fermento in Piazza a Rotiniel. Dopo gli attacchi del Drago di Sangue che avevano coinvolto e mutato nella forma diversi cittadini e ospiti la calma pareva essere tornata ma non era ancora stata trovata nessuna cura allo stato dei poveretti tramutati in mezzidraghi dalla bava dell'animale. Ma qualche giorno addietro il Grande Druido Morgan Billo, anch'egli colpito dalla mutazione si era recato all'Isola dei Draghi in cerca di tracce che potesso portare al Drago di Sangue e qualcosa aveva trovato... una porta sbarrava l'unica stanza provvista ancora di tutte le sue mura, tra le rovine a sud dell'isola. Quella sera dunque i rotinrim si apprestavano a partire per investigare su quella porta sigillata. Quasi tutti i mutati si erano ritrovati in città pronti a partire: l'Ammiraglio Isilmahtar, nonostante le sue forme era a capo della spedizione, con al seguito Vendemaire di Rotiniel, Il Grande Druido Morgan Billo e Feanaro di Ondolinde, accompagnato dall'amico Araknes. Con loro partivano anche Il Senatore Orcam De Leon, Il Primo Paladino Lindel, Merlot, Mith Vingan, Hagen Merak, Raxelion, Hour Narmola, Aenoll, Yasirah, e il chierico Onyzam di Tiond. Il gruppo sbarcò a ovest dell'Isola dei Draghi e dopo che tutti ebbero una cavalcature si diresse presso le rovine a sud, alla volta della porta. Ma nessuno dei presenti, neppure l'abile Araknes dopo che Merlot e Feanaro gli ebbero procurato un buon grimaldello costruito sul posto, riusciva a forzare la porta che sigillava la camera tra i ruderi dell'edificio.

Allora iniziò un nuovo giro di ispezione lungo l'isola che portò ad affrontare diversi draghi di varie specie e dimensioni, su cui però la compagnia riusciva ad avere la meglio.

Sulla strada si incrociarono anche con un gruppo di Amoniani, da cui però si congedarono presto per proseguire la cerca, finchè non si trovò sotto l'assalto contemporaneo di 2 draghi antichi e un drago d'ombra.

Le creature ebbero la meglio su alcuni di loro ma il Chierico Onyzam li riportò i loro spiriti a questo piano terreno e i draghi caddero. Tra tutte le caverne e i cunicoli conosciuti scavanti nella roccia delle varie creste che si ergono sull'isola non fu trovata alcuna traccia degna di nota e così la compagnia non potè fare altro che tornare alle navi.





Qui cinque rotinrim guidati dal Senatore Orcam rimasero a fare raccolta di materie prime mentre gli altri rientravano nelle loro rispettive città. La serata non era stata così fruttusa come si sperava e i malati tornavano alle loro case ancora nella loro forma mostruosa...