
Per la sera del 24 Forense 272 il Priore di HammerHeim convocò sacerdoti e cittadini per compiere ed assistere alla purificazione e distruzione di un pentacolo, rinvenuto da tempo nelle fogne della città e mai distrutto del tutto.
L’oscura presenza di quel simbolo, legato ai culti eretici e alla non vita, non poteva trovare posto in una città dedita al culto degli dei giusti, neppure in un luogo così basso e orribile come le fogne del regno.

I cittadini armati e i militari scesero per primi nelle fogne, aprendo la strada agli altri che mano mano si addentravano nel luogo buio e maleodorante.
Scacciando ratti giganti e essenze velenose e putride, tutti giunsero nel luogo dove era stato tracciato il pentacolo.
L’intento dei membri del Priorato era quello di purificare il luogo e dare una degna sepoltura ai due corpi, oramai ridotti ad un mucchio d’ossa, incatenati alla parete accanto al pentacolo, orribile segno e ricordo di ciò che quel simbolo e quel luogo avevano in passato rappresentato per gli eretici che lo avevano creato.
Gli scheletri vennero rimossi e adagiati fuori dal pentacolo.

Il Priore Xen chiese ai sacerdoti che lo seguivano di disporsi a cerchio intorno al simbolo, così da racchiuderlo, mentre i presenti in silenzio si preparavano ad assistere alla purificazione.
Le parole del Priore furono altisonanti e cariche di misticismo quando invocò le prime preghiere contro gli spiriti malevoli e le creature che non appartengono al piano della vita.

I sacerdoti Lidya, Rhett e Mattias unirono le loro invocazioni a quelle di Xen alimentando con fede e tono deciso il rituale di esorcismo che stava prendendo forma.

Il fuoco purificatore, appiccato dalle torce dei sacerdoti, completò il la distruzione del pentacolo sprigionando però fumi gassosi e fastidiosi nell’ambiente costringendo i presenti a coprirsi bocca e naso.

Al fuoco mistico andava unito ora il calice della purificazione.
Xen si incise un dito con il pugnale rituale e lasciò scivolare una goccia in un calice d’oro esortando Rhett, sacerdote di Awen, e Mattias, sacerdote di Crom, a fare lo stesso. Lidya, sacerdotessa di Danu, invece lasciò invece scivolare nel calice una lacrima, riformulando così la simbologia della creazione degli uomini dal sangue delle divinità maschili e le lacrime delle divinità femminili.


La coppa rituale venne innalzata da ogni sacerdote che con essa invocò la benevolenza e luce della divinità di cui ottiene i favori. Sangue e lacrime in fine tornate nelle mani di Xen e furono gettati nel fuoco purificatore mentre il pentacolo spariva per sempre.
Non rimaneva che sistemare i corpi delle due vittime nelle bare, aiutati dal becchino del regno, ed avviarsi verso il cimitero cittadino dove tra rituali e invocazioni, furono sepolti per trovare finalmente la via verso la luce divina.
Le catene dell’oscurità erano state spezzate.



Rivolto l’omaggio dei cittadini alle due vittime il gruppo si sciolse.
Il Priore annunciò che avrebbe concluso la serata facendo prestare giuramento al nuovo Guardiano della Fede, Lidya Ar Glirar, presso il tempio di Danu, nella ritrovata sala della Fontana della Vita, secondo il rituale del Priorato.
I religiosi e i cittadini si avviarono così verso l’imponente cattedrale di Danu, sull’isolotto fuori dalle mura cittadine. Alla presenza della Regina Satine e dei Lord, nonché dei religiosi e cittadini, ebbe inizio il giuramento che consacrava un nuovo Guardiano a protezione del Regno e dei suoi cittadini nel nome dei culti degli Déi Giusti.


Lidya bevve dalle mani del Priore l’acqua della Vita della Fontana dando inizio alla sua rinascita simbolica come Guardiana della Fede.

Guardando Xen poi pronunciò il giuramento di rito che sanciva l’inscindibile legame tra i suoi intenti e il compito di diffondere il credo religioso, l’indissolubile giuramento di anteporre i suoi interessi personali al bene comune nel nome di tutti gli Déi Giusti.

Lidya rispose con fermezza e fierezza “Lo giuro” ad ogni domanda rituale del Priore:
Non avrai altri Dei se non quelli Veri e Giusti, gli Dei dei nostri padri:
Crom, Althea, Danu, Aengus, Awen e Oghmar.
Ad essi consacrerai la tua vita e giurerai fede eterna.
Giuri di far voto di obbedienza e di seguire gli insegnamenti
e la direzione spirituale del Priore con zelo e dedizione?
Giuri di soccorrere i tuoi fratelli, il popolo e chiunque invochi aiuto e protezione, nel bisogno o nel pericolo in nome degli Dei Giusti cui hai giurato fede eterna?
Giuri di anteporre la tua missione a qualsiasi cosa e sacrificare
ogni tuo possedimento e la vita stessa per questi ideali?
Da oggi la tua Sacra missione sarà sostenuta dal Priorato di Hammerheim.
Possa il tuo operato essere sempre retto e che la benedizione dei Giusti dei ti arrida sempre.
Cosi sia.

Il Priore la benedisse e con commozione e fierezza presentò alla Regina e ai presenti il nuovo Guardiano della Fede del regno delle Westlands.

Chiudi l'evento
Lo staff di The Miracle Shard (The Miracle)
non si assume alcuna responsabilità sui contenuti di un evento. A priori ogni
abuso di utilizzo del sistema di anteprima verrà punito . Segnalate gli abusi nell'apposita sezione del sito. .
|