Le parole del Grande Silente risuonavano indelebili nella mente di tutti i fratelli: “Stanotte combatteremo la più dura battaglia che questa foresta abbia mai conosciuto…”.
Tutti ricordavano quel momento, come se fosse stato ieri…mentre le urla e le lacrime di chi aveva combattuto riecheggiavano nelle loro menti.
Socchiusero gli occhi per un istante…mentre le parole del Lupo risuonavano nella caverna umida. Non sarebbe stato più come prima, qualcosa era andato storto…ed ora si trovavano di fronte ad una scelta: combattere o distruggere ogni cosa…la loro casa, il loro mondo…che il Lupo aveva pazientemente costruito mattone dopo mattone, sudore dopo sudore, anima dopo anima.
Si guardarono per un istante negli occhi, tutti attorno al fuoco, una lacrima scendeva nei loro volti impassibili…niente emozioni, nulla…solo il silenzio regnava sovrano.
Il fuoco danzava davanti a loro…erano lì…aspettando in silenzio il volere del Grande Silente.
Sapevano chi aveva parlato…le loro spie l’avevano trovata…e presto avrebbe pagato per tutto…ma prima, dovevano mettersi al riparo, lontano da coloro che volevano portargli via la loro dimora.
Un’ombra appoggiata ad un bastone uncinato varcò la porta, gli occhi gelidi, il volto impassibile, li guardo per un istante uno ad uno…e con voce possente prese parola: “Figli miei, riesco a sentire il vostro animo…non c’è bisogno di parlare, vi sento uno ad uno…e vi prometto una cosa, resteremo sempre uniti costi quel che costi…vi aspettano giornate dure, mesi, forse anni…a volte penserete di non farcela, ma presto risorgeremo…adesso mettiamoci a lavoro, c’è tanto da fare…”.
Con un cenno della mano congedò tutti, battendo tre volte il bastone per terra…risuonando come un tonfo nella gelida caverna.
Si alzarono uno alla volta, iniziando il loro compito…
Una volta terminato, si riunirono di nuovo nella caverna dove li aspettava una barca, che li avrebbe portati lontani da quel luogo…lontani dalla loro casa, lontani dai loro ricordi…
Adesso rimaneva solo una cosa da fare…trovare colei che aveva tradito...
La trovarono nei pressi di Tremec così come gli era stato suggerito dalle loro spie, la fermarono…una lama fredda recise la testa…nessun suono, nessuna parola…si guardarono un istante negli occhi chinando il capo verso il corpo, annuendo lentamente…
Adesso tutto era compiuto.
…presto sarebbero risorti dalla cenere…
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