
4237° Ciclo Solare 17° giorno di Drenat
Ha inizio il ciclo di eventi organizzati in onore di Berzale, Custode del Sapere e Signore della Conoscenza.
Dopo moltissimi anni, la presenza di Sacerdoti devoti al Grande Saggio aveva ridato al Popolo della Roccia
una nuova occasione di diffusione e condivisione di nuove scoperte e conoscenze che, secondo le antiche tradizioni, avveniva in special modo durante il periodo dei festeggiamenti in onore di Berzale.
Grande fu il fermento degli studiosi, inventori, narratori e scrittori che, attivamente, per quindici rotazioni di Drenat, si confrontarono e consultarono sui più svariati temi che riguardavano la Conoscenza e l’applicazione pratica delle più recenti scoperte e invenzioni.
La prima riunione, presieduta da Kasrid Venadoro, avvenne presso la Corporazione dei Segreti e delle Invenzioni.
In quella sede fu presentata una scoperta molto interessante, di utilità straordinaria, dalla cugina Tarja Giramondo. Durante i suoi ferventi studi ed esperimenti, coadiuvata dalla cugina Kiira Cercatomo, era riuscita ad ottenere un composto che consentiva la ricrescita della peluria.
Il Rodolan Morg Tomoantico si prestò, anche se molto riluttante, all’esperimento che, sotto gli occhi attenti dei presenti, si rivelò riuscito con grande successo e stupore di tutti.
In seguito Vulferg Tranciaogre menzionò alcuni esperimenti fatti da lui su budella di musi di porco, che, per certi usi, avrebbe potuto sostituire, secondo le sue tesi, le comuni corde.

Nei giorni a seguire ci fu un altro incontro presso la Locanda della Zitella inacidita.
Tanti furono i djaredin presenti, pronti a raccontare e ascoltare antiche storie di avventure e cultura djaredin.

Lo Djare Dakkar, Bogardan e Duggerdin Occhiolungo allietarono e appassionarono, con i loro racconti e testimonianze, i tanti cugini accorsi per ascoltarli.

Poche rotazioni dopo, ci furono i preparativi per realizzare un esperimento unico nella storia del Regno.
Si mettevano, finalmente, in pratica le conoscenze tecniche necessarie alla conservazione dei testi della Biblioteca del Tempio, messi in continuo pericolo dall’umido e dalle muffe. Gloin Cercarune, mise a punto, con la collaborazione delle due Uzbad del Tempio, Kiira Cercatomo e Tarja Giramondo, la definizione degli ingredienti necessari alla preparazione delle misture.

Lunga e laboriosa fu la preparazione delle tre misture, che, una volta preparate con molta attenzione dalle Uzbad, Tarja e Kiira, furono affidate alla sorveglianza di Pearl e Morank, sacerdoti di guardia al Tempio della Triade.



Fu la volta della cerimonia di chiusura dei rituali dedicati al Grande Saggio. Molti furono i devoti e i sacerdoti presenti.


Il Rodolan Gloin, investito di tale ruolo quella sera stessa dal Morgat, Khazador Theiwar, parlò ai Cugini presenti con parole semplici, ma profonde.
Invitò ad onorare il Saggio nelle rotazioni a venire così come era stato fatto durante le quindici dedicate a Lui.
Onorarlo, non già con feste, cerimonie, altari o statue, usanze da umani, quanto piuttosto, nella maniera che più si confà al volere di Berzale, il Pensiero e la Conoscenza.
Capire ciò che ci circonda, ricercare il Sapere per tramandarlo nel rispetto delle Tradizioni di un Popolo fiero e millenario che ha costruito il suo Regno saldo come la roccia e forte come il metallo.

Con un cenno invitò le cugine Kiira e Tarja a distribuire a ciascun cugino presente un libro, simbolo terreno dell’Onnisciente.

Infine si passò al trattamento dei Libri con le sacre misture. Il primo e più importante ad essere curato fu il Libro dei Rancori, in antica lingua Kyl detto, Dammaz Kron, posto vicino alla Fiamma eterna di Korg.
Fu poi la volta di completare l’opera nella Biblioteca del Tempio.


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