Sacro Rito di Unione Charis & Raimond Lamber
Scritto da : Raimond Lamber in data : 30/05/2008 13:26:28

Amon, 31 Macinale 272 – I preparativi erano iniziati mesi prima, la scelta del luogo era diversa ma, quella valle pregna di magia che volevano come testimone della loro unione doveva restare nei loro sogni.
Non volevano una cerimonia come le solite, in fondo entrambi avevano già fatto quella esperienza e chi per un verso e chi per un altro avevano visto naufragare la precedente unione.
Entrambi erano legati alla spiritualità druidica e alla sincera amicizia con Rosie e parve naturale chiedere proprio a lei di unirli secondo il rituale druidico di Unione.
La scelta del posto era stata abbastanza semplice.
Nel bosco a cui volgeva le preghiere elevando Althea sopra ogni divinità per Raimond e vicino all'acqua elemento in cui si sublimavano le orazioni a Danu per Charis.
I territori della Guerriera avevano tutto ciò e, vicino ad Eracles sulla riva di un piccolo laghetto fu costruito un circolo druidico.
Era un luogo particolarmente caro a Raimond: poco lontano, sotto un albero, vi era anche la tomba della madre.
Andarono a mostrare il luogo a Rosie prima di portare le grosse pietre che avrebbero formato il circolo
e lì ricevettero anche le spiegazioni sul come si sarebbe svolto il rituale, come si dovevan vestire e portare.
Venne detto loro di preparare una frase da scambiarsi, non una promessa ma un dono da offrire l'uno all'altra,
e venne anche spiegato il significato di alcuni simbolismi, come quelli dei colori da indossare e del cerchio druidico.





Era un momento molto particolare per loro due ed il desiderio di poterlo vivere appieno nella sua completa intensità li fece decidere di farlo in forma estremamente intima.
Con loro sarebbero stati presenti solo i due testimoni e la loro figlioletta adottiva Layla.
Mentre decidevano questo pensavano con piacere alla festa che avrebbero organizzato in locanda ad Amon invitando gente con una banale scusa per poi metterli al corrente dell'avvenuto matrimonio:
non erano i regali ciò a cui anelavano, ma il sincero affetto di amici.
Tutto era pronto ma si sa che spesso non si tien conto degli imprevisti e fu cosi che dovettero rimandare la cerimonia a causa della invasione di orchi nella vecchia Amon.
La città era sotto assedio e loro eran costantemente impegnati Raimond militarmente e Charis preparando pozioni e tenendo i rapporti diplomatici con gli alleati arrivati in città per aiutare la Guerriera nell'assedio.
Una sera, dopo un paio di giornate relativamente tranquille, decisero con Rosie di procedere.
La preparazione fu abbastanza veloce, gli abiti erano già pronti da tempo cosi pure gli anelli.
Mentre Raimond stava avviandosi con i due testimoni Cristian e Proz al laghetto ricevettero una visita inaspettata:
Iside che vedendo i cavalli davanti a casa si era fermata per salutare. Venne accolta con gioia e incorporata nell’avvenimento.
I tre uomini si avviarono lasciando le ragazze che finivano di prepararsi. La notte intanto era scesa quando si ritrovarono al circolo di pietre.




Tutto era perfetto nella pace del bosco, la voce quasi sussurrata di Rosie per non disturbare la quiete della notte infondeva a tutti una pace interiore che paragonata ai giorni che stavan vivendo era impagabile. La cerimonia di Unione Druidica era quanto mai perfetta per come intendevano l'ufficializzazione della loro unione. Il ventre teso di Charis richiamava Macinale e lo sbocciare dei fiori primaverili. La fine dell'inverno e l'inizio della primavera sancivano la fine dei loro momenti freddi e bui per sfociare in quelli luminosi e solari di una coppia felice.




Come da tradizione druidica Rosie, all’interno del cerchio, invocò per prima cosa la pace dalle 4 direzioni cardinali,
quindi accese due candele per gli sposi ed invitò gli altri presenti ad accendere le proprie. Poi iniziò:

Ci ergiamo sulla sacra terra osservati dal cielo testimone imponente del sacro rito di Unione fra questo uomo e questa donna

E dopo che Raimond e Charis ebbero pronunciato i propri nomi proseguì:

Siamo qui presenti come famiglia ed amici domandando la presenza della Madre
affinche' Ella faccia rifulgere questa Unione nel tempo e nella completezza.
Per il potere di cui Ella mi ha investito invoco il suo sguardo benevolo su di loro e su di noi raccolti attorno

Quindi rivolgendosi agli sposi disse:

Giunti in questo circolo avete abbandonato il vostro parallelo percorso
per posare passo dopo passo il vostro piede lungo il sentiero del tempo
gioendo degli Elementi e delle stagioni, ne siete consapevoli?

E dopo che i due ebbero risposto affermativamente si spostò, dando le spalle a Sud e chiedendo loro di mettersi di fronte a lei, quindi posò alcuni rametti a terra e li incendiò dicendo:

Il vostro amore sopravvivera' all'inesorabile e rapida arsura del fuoco?

Raimond: Si, ne son certo
Charis: Sopravviverà.

Che la benedizione del Fuoco scenda su di voi
Che il vostro nido sia accogliente come lo è il calore confortante di una assolata giornata estiva.




E da quello stesso fuoco accese una torcia, con la quale passò poi tutto attorno al circolo infiammando tutte le torce fino a quell’istante spente. E la notte si accese con i colori del fuoco che il Circolo ora sprigionava. Si spostò quindi nuovamente, dando le spalle ad Ovest, e fece cenno alla coppia di porsi innanzi a lei. Il vostro amore sopravvivera' al travolgente e rapido scorrere della passione?

Raimond: Si, ne son certo
Charis: Sopravviverà.

Che l'Acqua scenda su di voi
rinfrescandovi e purificandovi come una tranquilla giornata autunnale.
Che la vostra vita insieme rifulga di amore.

E volse lo sguardo al cielo sussurrando alcune parole, finchè la pioggia iniziò a scendere su di loro, spegnendo il piccolo fuoco acceso prima e avvolgendoli nella propria benedizione.
Indi si spostò verso Nord, facendo posizionare anche stavolta la coppia di fronte a lei.

Il vostro amore sopravvivera' anche nei momenti di ristrettezze e poverta'?

Raimond: Si, ne son certo
Charis: Sopravviverà.

Che la benedizione della Terra giunga a voi.
Come in inverno i semi nel grembo della Madre cosi sia il vostro amore:
raccolto... affinche' divenga forte e fruttuoso.




E chinatasi raccolse due manciate di terra umida e fertile, poi si rialzò ad aperti i palmi delle mani soffiò la terra su di loro.
Poi si spostò nuovamente, spalle ad Est, e la coppia si pose ancora una volta davanti a lei.

Il vostro amore sopravvivera' alla chiara luce del giorno?

Raimond: Si, ne son certo
Charis: Sopravviverà.

Che la benedizione dell'Aria scenda su di voi.
Che essa renda ogni vostro giorno luminoso come un giorno di Primavera.




E pronunciate poche parole invocò il potere dell’aria, e una decisa folata di vento li avvolse.
Quindi si spostò al centro del cerchio, facendo loro cenno di accompagnarla. Volte le spalle ai due rigogliosi alberi e ricoperta dalla loro folta chioma continuò:

Ogni cosa in Natura è come un circolo:
La notte diviene giorno, il giorno diviene notte per poi rincorrere il giorno di nuovo.
La primavera diviene Estate, poi Autunno... poi Inverno, per poi ricongiungersi con la Primavera.
Questo è tutto parte di un grande mistero.
Volete voi prendere parte di questo immenso mistero che è la Vita?

Raimond: Si..lo voglio

Charis: Sì, lo voglio





Scambiatevi il dono che rappresenta il simbolo della vostra unione
e dichiarate dinnanzi a tutti di voler essere l'anello di congiungimento del grande circolo della Vita scambiandovi le vostre promesse.

In un prezioso cofanetto due anelli. Il loro colore non era casuale e la loro lega neppure:
Eldarite unita mescolando l'azzurro del mare, l'azurite, e il verde del bosco, l'ilthimar, senza far mancare una nobile lega come l'argento per scacciare i demoni del passato.
Uno più piccolo con inciso: Qualsiasi cosa accada, io son tuo tu sei mia. Raimond.
Ed uno leggermente più grande con una breve ma intensa frase: Con amore infinito. Sarah.
Mentre estraeva l'anello per lei e la guardava negli occhi, Raimond mormorò:

Tu che mi dicesti ti amo ed hai creduto in noi cancellando i miei fantasmi,
Tu che comprendi i miei silenzi,
tu che condividi tutto con me,
tu che ridi di me e con me complice dei miei pensieri e dei miei desideri,
tu che oggi, davanti agli occhi di ciò che ho più caro al mondo ti unisci a me.
Sia il nostro amore come un albero secolare
con salde radici e rigogliosi germogli come quello che sta per sbocciare.
Dichiaro di voler essere l'anello di congiungimento del circolo della vita con te.

Poi fu la volta di lei:
gli infilò il proprio anello al dito e mormorò con voce rotta dall’emozione, gli occhi lucidi di felicità:

Io.... ti dono il mio abbraccio... perchè sia per te sempre come un porto sicuro.
Ti dono il mio sorriso, perchè possa darti sollievo come un raggio si sole che buca le nuvole
Ti dono la mia forza, perchè possa sommarsi alla tua nei momenti di bisogno.
Ma... ancor più di questo.. voglio donarti tutti i miei difetti perchè sono loro a rendermi unica e a farmi così come sono
Perchè non voglio celarmi dietro uno sguardo innamorato che tinge tutto di rosa
e perchè penso che solo non nascondendosi e offrendosi senza veli si può dimostrare di amare davvero
Ti offro dunque la mia gelosia perenne, le mie insicurezze e le mie paure
Ti offro il mio caratteraccio e le rabbie che improvvise a volte mi colgono
Ti offro tutti miei sbagli, quelli che ho fatto finora e quelli che sicuramente farò
Ti offro i limiti di una semplice donna che ti ama
Ti offro... ti Dono... me stessa... esattamente come sono...in bello e brutto e per tutto il tempo che mi vorrai al tuo fianco...
e come te... dichiaro di voler essere l'anello di congiungimento del circolo della vita con te.. insieme a te.




Anche gli animali del bosco, incuriositi e per nulla intimoriti, fecero da cornice al Rito di Unione:





scoiattoli si affacciavano curiosi e festosi tra le pietre del circolo, e tre cerbiatti vi entrarono annusando timidi e curiosi,
fino a sistemarsi ai lati della Gerofante come dolci testimoni mentre pronunciava la Benedizione Conclusiva del Rito.

Ringraziamo ora il grande potere dell'amore e della Pace per la loro presenza qui
Offriamo loro l'antica preghiera druidica

Garantiscici, Oh Madre, Protezione e nella Protezione: Forza
E nella Forza: Comprensione
E nella Comprensione, Giustizia
e nella Giustizia, Equilibrio
E nell'Equilibrio: Amore per esso
E nel suo Amore, Amore per ogni esistenza
E nell'amore per ogni esistenza, Amore per l'energia creatrice.
Il Sacro rito di Unione termini nella pace cosi come nella pace ha avuto il suo inizio.
Che pace si conservi nei vostri cuori sino a che non ci reincontreremo di nuovo.
Il rito è compiuto.





E così la cerimonia fu conclusa, nella felicità di tutti i convenuti, in quel Circolo di Pietre racchiuso nel cuore del bosco amoniano,
Circolo che da quel momento in poi sarebbe rimasto in onore della Madre e per celebrare ulteriori cerimonie druidiche.
Pochi giorni più tardi finalmente la città si liberò della minaccia orchesca e allora i due sposi, come si erano prefissati,
organizzarono un sontuoso banchetto invitando tutti gli amoniani e amici da ogni parte di Ardania,
senza rivelare a nessuno il motivo dei festeggiamenti fin quando la festa non fu iniziata.