[GdS] La punizione
Scritto da : Owain Van Hurius in data : 03/08/2008 17:03:04

" La notte inoltrata e silenziosa lasciava godere dei suoni fiochi della natura e del silenzio che si alternavano tranquillamente. Un'ombra, sdraiata con le gambe incrociate all'alltezza delle caviglie, braccia anch'esse incrociate dietro la nuca ed un rametto di belladonna tra le labbra, scrutava le stelle lasciate libere da nuvole e offuscamenti vari grazie alle calde sere di Lithe. Le terre selvagge non sono mai state sicure ma per quest'uomo, ormai senza casa, rappresentano l'habitat naturale. Scuote lentamente il capo come per dissentire, non poteva pensare che due dei suoi l'avessero deluso come hanno fatto invece Serpe e Aracne, giovani si ma con tutti i presupposti per essere dei grandi nel loro campo. Eppure...
- Non posso far finta di nulla! La vita del Guardiano è fatta di regole, di onori, di rigidità. E se lascio andare anche per un po' le redini, potrebbero non essere piu degni di tale onore. -
L'uomo tornava in dietro con la memoria fino alla sera del taglieggio dirante il quale i due giovani Fantasmi erano fuggiti senza alcun motivo lasciando il gruppo in inferiorità numerica. Non poteva fare a meno di pensarci e ripensarci.
- Domani avremo di cosa parlare... -
L'indomani tre missive venenro spedite per terre e motivi differenti. Ninfea, doveva aiutare a punire i giovani Fantasmi e venne rintracciata nelle terre dei Ghiacci perenni, i due invece, Aracne e Serpe, attirati da una falsa riunione per ordini, vennero rintracciati alla Perla dei mari, proprio nel reame dei Valar. Luogo dell'incontro sarebbe stato un cunicolo del passaggio che unisce i due deserti, dove nessuno sarebe mai passato.
L'uomo, silente e oscuro come nessuno, lasciò una pergamena proprio all'ingresso del passaggio che era stato designato per l'incontro. Questa pergamena era la lista delle istruzioni per proseguire.


Fatto ciò non restava altro che attendere, assieme alla fedele Ninfea.


I due arrivarono dopo poco nel cunicolo dell'incontro e fu subito nervosismo. L'ombra era molto nervoso per quello che era successo e la sua voce era ferma e severa mentre parlava ai giovani Fantasmi che però, quella volta, lo tradirono.
- Sono sicuro che c'è un errore - disse Aracne subito per discolparsi, ma i calci e i colpi dell'uomo che gli parlava, dettati dall'ira che in quel momento lo sopraffaceva, stentavano a fermarsi.
- Io dico di no invece! E la possiam volta che succede andrete incontro alla morte!! -
I colpi si susseguivano a ripetizione e il giovane non riusciva neanche a parlare.




- Togliti tutti i vestiti che hai addosso e torna a Rotiniel nudo, proverai l'umiliazione e la vergogna che hai fatto provare a chi dovresti essere fedele e all'ordine tutto!! - disse l'uomo fissando uno dei due giovani.


Aracne inizialmente titubò credendo in una frase gettata solo per intimidirlo, ma quando l'ennesimo violento calcio lo raggiunse alla schiena non potè far altro che obbedire, temendo per la propria vita.


Il ragazzo venne mandato via in malomodo e così da far riporre tutte le attenzioni sul secondo Fantasma, che fino a quel momento non aveva reagito perchè tenuto ben stretto dall'infallibile cordicina in crine di cavallo di Ninfea.


- Veniamo a noi.. - il tono dell'uomo era ancora piu severo e lo sguardo molto piu infuriato.
Si sfilò i guanti in tela per indossarne un paio pieno di borchie, sia intorno al polso, che sulle nocchie. Lo colpì molte volte...troppe forse, ma la rabbia gli saliva colpo dopo colpo e sembrava che non fossero mai abbastanza. Il giovane sanguinava copiosamente dai sopraccigli e dal naso.


- Questo è nulla confrontato a cosa vi succederà se doveste fuggire ancora senza motivo per evitare uno scontro e lasciare i vostri fratelli da soli!! - affermò l'uomo tra un pugno e l'altro.


- Raggiungi Aracne e assicurati che quando arriverà un'altra richiesta dal Fantasma in persona, sia in grado di eseguire gli ordini...e lo stesso vale per te!! - ordinò l'uomo facendosi un passo indietro.
Si arrestò un istante a riflettere con il capo chinato ad osservare il sangue che gli colava sul guanto, giusto un istante, prima di sferrare l'ultimo colpo, il piu violento, che prese in pieno volto il ragazzo tenuto ancora fermo da Ninfea.
- Lascialo andare... -


Ninfea lasciò la presa e lo spintonò leggermente ma i colpi che ricevette lo stremarono e fecerò si che il corpo ormai quasi privo di sensi oscillò per qualche secondo. Serpe si riassestò, guardò l'uomo che fino ad allora era stato il suo giustiziere e si allontanò barcollando, cercando di tornare a Rotiniel.
- Non credi di aver esagerato? - chiese Ninfea un po preoccupata.
- Si...ne sono certo, come sono certo che sarà l'ultima volta... - la guardò serio e con il fiatone."

Chiudi l'evento

Lo staff di The Miracle Shard (The Miracle) non si assume alcuna responsabilità sui contenuti di un evento. A priori ogni abuso di utilizzo del sistema di anteprima verrà punito . Segnalate gli abusi nell'apposita sezione del sito. .