Vrash in tutta la sua vita era sempre stato un uomo di parola, egli aveva mantenuto ogni singola promessa fatta, eccetto una.
Correva il mese di Orifoglia dell’anno 271:
Vrash ancora ricoperto dalla polvere del deserto, dopo aver tratto in salvo la sua amata Mikaya dalle grinfie delle autorità tremecciane, si era rifugiato assieme a lei presso Loknar.
Scosso per l’incedere degli eventi così frenetico aveva deciso di dichiarare il proprio amore a colei che aveva salvato, anche nell’impossibilità per il momento di prenderla in sposa.
Troppo incerto si delineava il loro futuro a quel tempo, ma la sua volontà era ferma.
Era trascorso quasi un anno da quel giorno d’autunno e molto era cambiato, la Guerra del Deserto aveva cambiato molte cose.
Il pericolo degli uomini del deserto sembrava ormai totalmente scongiurato.
I due avevano fatto fortuna nel florido periodo successivo al conflitto a tal punto da potersi permettere di far edificare un’abitazione sulla Sorella di Derit.
Mai gli Dei avevano arriso così ai due mezz’elfi in tutta la loro esistenza.
Fu così che in Vrash maturò il ricordo di quella promessa e la volontà di portarle fede.
Preso il coraggio a due mani non poté fare altro che suggellare i propri propositi chiedendo a Mikaya di divenire la sua sposa.
Il leggero alito di Awen volle non far assopire la fiamma d’amore che batteva nel petto alla giovane, che commossa non declinò la proposta fattale.
Ottenuto il benestare del Municipio loknariano per lo svolgersi della cerimonia nuziale, secondo i costumi di quella loro nuova patria, i due mano nella mano si dedicarono, per i giorni che li separavano alla solenne promessa, all’allestimento del luogo che sarebbe stato consacrato dalla loro unione.
Giunse il giorno tanto atteso, il 17 Solgeggiante dell’anno 272.
Il Druido Holcolleth, postosi al centro di quel semicircolo preparato con cura nei giorni addietro, diede avvio alla cerimonia.
Fu una celebrazione intensa per i due sposi, circondati dall’affetto della comunità lì presente.
Un’aquila si levò in volo al termine della cerimonia alla richiesta di Holcolleth di portare la buona novella di un nuovo essere, quello costituito dai due mezz’elfi, a tutta Ardania.
Lo sguardo di tutti si levò verso l'alto finché fu possibile seguire il veleggiare di quella creatura.
Infine presa per mano la sua sposa, Vrash ringraziò la comunità dei doni che erano stati offerti loro e si rifugiò con lei nel tepore della propria dimora, proprio come due augelli fanno ritorno al proprio nido.
Chiudi l'evento
Lo staff di The Miracle Shard (The Miracle)
non si assume alcuna responsabilità sui contenuti di un evento. A priori ogni
abuso di utilizzo del sistema di anteprima verrà punito . Segnalate gli abusi nell'apposita sezione del sito. .
|