[Amon] Riapertura della Centuria Gladiatori
Scritto da : Xandra Phem in data : 12/12/2008 17:26:44

In una tranquilla sera del diciassette Nembonume del 272 civis e milites della Legione di Amon si ritrovarono ad Eracles, l’avamposto costituito da alte mura e botteghe commerciali al centro delle terre imperiali.
L’occasione era quella di celebrare l’inaugurazione della sede della Centuria Gladiatori, dopo una recente ristrutturazioni delle sale, a distanza di qualche anno dalla sua chiusura.




Lo spazio antistante l’ingresso era stato decorato di lanterne dorate e boccette di acqua benedetta dai Templari d’Oriente. Ogni presente vestiva la bianca tunica cerimoniale e i due celebranti, l’Imperatore Sharendar e il Prefetto del Pretorio Zenithar Almasy, diedero inizio alla serata salutando i presenti con discorsi solenni e dai toni altisonanti.








Dopo il discorso iniziale della guida dell’Impero, Sharendar, che con parole decise e compiaciute elogiò l’operato del Prefetto che aveva seguito i lavori di rinnovamento della Centuria, fu la volta del Prefetto del Pretorio, capo dell’esercito amoniano che ricordò la storia e il senso di quella Centuria.








Quando il discorso del Prefetto Zenithar si concluse egli stesso invitò il giovane Novizio Templare Karnes a benedire la sede della Centuria Gladiatori, con il favore di Crom. Le parole del religioso furono colme di devozione e di speranza per i Milites che andavano a rivivere in quella sede e a prestare il giusto operato al servizio della Guerriera.




Benedette le forbici cerimoniali il Prefetto invitò l’Imperatore a tagliare il nastro davanti al portone della Centuria, per rendere ufficiale la sua riapertura.




Si alzarono quindi in alto i cori di urla possenti a recitare il tradizionale grido di battaglia e di unione degli amoniani:

USQUE AD FINEM URBI FIDELIS




Con questa lieta occasione di ritrovo il Prefetto chiamò a sé cittadini e militari che ricevevano onorificenze ed incarichi, per volere dell’Imperatore e del Senato Magister, conferendo fasce e simboli.
Fu chiamato per primo Ultor, cittadino dell’Impero da molto tempo, fedele e costante nel suo operato come alto artigiano e maestro della forgia. A lui venne attribuito il titolo di Fabbro Imperiale e donata l’effige del suo titolo cesellata su uno scudo di rara forgiatura.




Fu la volta del Legionario Xandra Phem che fu elogiata per il suo operato all’interno della Legione e della Centuria Gladiatoria, appena riinaugurata, conferendole la fascia di Vice Tribuno Militare, seconda nella guida della Genturia dei guerrieri armati di Amon.




Ad essere chiamato al cospetto del Prefetto fu infine Jaegar Rainhart, Magister della Centuria Arcana, il Magistero, al quale per comprovati meriti e dedizione veniva consegnata la fascia di Tribuno Arcano, a guida del Magistero.




La benedizione di Karnes scese sullo spirito dei nuovi Tribuni, così come era scesa sulle chiavi simbolo che il Prefetto aveva consegnato ad ogni Cadetto, Legionario e Tribuno della Centuria Gladiatori.

Ancora una volta il grido si levò in quel cielo buio della notte appena iniziata sulla rinnovata Centuria, su Eracles, da quella sera seconda casa dei Gladiatori di Amon.

Uniti nel medesimo grido gli amoniani rinnovavano tacitamente il patto di Fedeltà, Lealtà e Devozione agli stessi ideali e princìpi.
Uniti nel medesimo senso dell’onore milites e cittadini si apprestarono a visitare le nuove sale della Centuria, che si mostrava agli uomini e donne dal rosso manto imperiale come un pezzo di storia che si stava rinnovando.



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