Canlin, l'Oracolo Drow
Scritto da : Isilmahtar in data : 13/02/2005 19:07:14

L'11 Forense il Mago Galfand Helm li aveva chiamati a raccolta, ma aveva poi fatto sapere di un improvviso ritardo e il punto di incontro era stato spostato direttamente al passo delle Terre del Nord, affinchè si ritrovassero tutti i malati di draconite e li potesse così condurre dall'Oracolo... Gli accordi presi tra lo Jarl Claus Von Kessel e l'Ammiraglio Isilmahtar di Rotiniel avrebbero dovuto garantire alla spedizione il libero passaggio. I Rotinrim e Feanaro di Ondolinde salparono dalla Perla alla volta di Amon, dove li aspettava il gruppo di Amoniani guidati dal chierico Ankleg, e tra le loro fila avevano altri 2 malati. I Nani invece non si fecero vedere...

Arrivano così in ritardo all'incontro coi Nordici, i quali decisero misure di sicurezza al di fuori degli accordi presi... Gilthanas Von Kessel ordinò ai rotinrim di consegnare le armi, che i suoi uomini presero in "custodia"...

Furono tutti costretti ad attendere allora l'arrivo di Uter Von Kessel che colloquiò col mago, scoprendo lo scopo di quella spedizione... evocare un portale magico per l'accesso all'oracolo. Ci furono allora accese discussioni tra le fila dei nordici, che furono però interrotte da un evento imprevisto e terribile! Anche Uter Von Kessel si stava tramutando in mezzodrago e con lui altri Helcaraxiani! A questo punto la minaccia era evidente per tutti e fu consentito il transito. Mentre stavano per partire ci fu un attacco delle Lame Silenti e ciò costrinse diversi uomini del nord a restare a combattere. La spedizione fu scortata al Picco dell'Aquila, per attendere ancora l'arrivo di Gartax, il Saggio del Picco.

Lui e Galfand Hem parlarono amichevolemente e quando anche il Saggio ebbe dato il suo assenso si diressero nel luogo preposto all'apertua del portale... Il Mago iniziò il rito nei pressi di una parete rocciosa dove, deposti i rari reagenti raccolti in precedenza, con un'incantesimo evocò il due alberi millenari marci.. i quali parlarono ad alcuni dei presenti.. chiedendo del sangue per aprire il passaggio.

Il grande druido Morgan Billo si offrì per il rito e lasciò che il suo corpo venisse ferito dai pugnali di alcuni dei presenti e che il suo sangue saziasse così gli alberi... Galfand Hem allora proseguì con l'incatesimo e offrendo la propria energia vitale aprì il portale! Fu il primo a entrare, per condurli in un anfratto di roccia custodito da due creature, due giganti dalla pelle blu con 4 braccia...

Ma questi giganti li fecero passare lungo un tappeto rosso e si trovarono al cospetto dell'Oracolo... Canlin... una Drow. Canlin e Galfand Hem parevano conoscersi da molto tempo e la Drow fece intedere di essere in debito col Mago.

Interrogò Morgan Billo e Isilmahtar su quello che desideravano da lei ma si limitò a dire che l'unico a cui doveva qualcosa era proprio il Mago... Allora egli domandò per tutti una cura... e lei rispose che non la possedeva, ma che avrebbe potuto dire loro come trovarla... ad un prezzo... Pose tre condizioni: La prima fu che gli venisse consegnato un oggetto unico, una falce appartenuta a Mal'even, uno del suo popolo...e strappattagli dopo la morte da qualcuno di Tiond. La seconda e la terza erano molto più terribili... chiedeva la testa di una donna afflitta da draconite.. e a strapparla sarebbe dovuto essere un elfo puro, anch'egli malato e con gli artigli del drago. La cosa scosse i rotinrim presenti, o perlomeno.. quasi tutti... ma rimasero in silenzio... fino a che non furono i nordici ad intervenire... anch'essi infatti, avanzarono presso l'oracolo richieste di previsione, ma Canlin le rifiutò, chiedendo sempre contropartite altrettanto gravi a quelle chieste ai Rotirnim per il Popolo del Terre del Nord. La Drow, scomparendo davanti ai loro occhi sancì la conclusione di quell'incontro e tutti uscirono attraverso il portale. I Rotinrim e gli Amoniani con una minima scorta fecero ritorno al passo, dove gli uomini di guardia avevano smarrito diverse delle armi elfiche, o le chiavi che chiudevano le casse dov'erano state conservate...

Gli amoniani scortarono poi una parte dei Rotinrim alla nave ormeggiata al loro porto e li salutarono mentre si apprestavano a salpare... Dal canto loro i cittadini della Perla erano cupi per le richieste dell'Oracolo.. tutte le donne afflitte dalla draconite erano di Rotiniel... si presentava una scelta molto difficile davanti a loro... Qualche giorno dopo Onyzan di Tiond e Feanaro di Ondolinde giunsero a Rotiniel dicendo di aver preso possesso della Falce che Canlin voleva! Questa era stata in mano a Yuhuang che aveva combattuto nella battaglia in cui era stato ucciso il Drow Mal'even ed egli glie l'aveva presa. Ma dopo che i due elfi gli avevano narrato tutta la vicenda l'aveva ceduta loro senza batter ciglio. Ora non restava che conoscere la scelta dei rotinrim... Di lì a breve si sarebbero riuniti per stabilire il da farsi....

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