La stagione avversa è ormai vicina e Rotiniel si prepara a ringraziare Earlann e i Valar Altissimi per la passata stagione propizia. Bisogna essere sempre grati ai Valar per la loro benevolenza, ogni elfo lo sa. In particolare i Rotinrim devono molto al Saggio Earlann che concede loro il dominio sui mari e assicura floridi commerci. Ma il mare inizia ad ingrossarsi, le onde si sollevano alte sotto il soffio dei 4 venti e quindi giunge il momento di mettere le barche nei cantieri; i marinai potranno godere per qualche tempo della compagnia delle loro famiglie davanti al fuoco di un caminetto. In questa occasione, fin dalla fondazione di Rotiniel, una cerimonia viene officiata per ringraziare Earlann e per preservare le navi in manutenzione. Le Falmar Laurie l'hanno istituita, essa è la Benedizione delle Acque.
Il 9 Dodecabrullo 272, 14 Girithron della 34° parte della 21° Fioritura secondo il calendario elfico, tutti coloro il cui animo non è corrotto dal male, che vogliano rendere grazie all'Aran Tumno sono invitati a Rotiniel per partecipare alla cerimonia. Il rito viene officiato dalla Somma Sacerdotessa della Perla, dama Midne Merwen, e per la prima volta ad assisterla è presente un nuovo Accolito del Tempio, Nendur Menel, Telero devotissimo ad Earlann.
Sta volgendo al termine la giornata, già da diverse ore la luce di Aguardar è scemata, la
Sacerdotessa ed il suo aiutante sono davanti al tempio di Earlann e Morrigan in attesa dei propri concittadini e degli altri invitati. L'Accolito è visibilmente agitato, mormora delle preghiere sperando che questo lo aiuti a calmarsi, Midne lo rassicura dolcemente.
Finalmente arrivano i primi Rotinirim, Alatir e Maestro Fhyldren. Poco dopo, puntuale come solo un gruppo di elfi può essere, ecco spuntare la delegazione mandata da Tiond, guidata dalla Sacerdotessa Estel Morh. Poco dopo arrivano anche i Tòronin di Ondolinde.
Lo scambio di saluti è cortese e l'atmosfera è allegra e solenne, purtroppo non sono molte le occasioni che vedono riuniti nello stesso luogo le 3 stirpi dei figli di Beltaine.
Rotinrim ed invitati entrano nel tempio, per ultimi, dopo aver fatto un profondo respiro entrano Midne e Nendur, il rito può iniziare.
L'aspersione dei presenti ed una breve preghiera al tempio, la cerimonia ha inizio.
La processione, guidata dal Gran Maestro Fhyldren, si reca quindi al Molo Nord della città, vicino alla foce del Raggio di Luna. Lì Nendur Menel invita i presenti a non farsi travolgere dalle avversità, ma affrontarle con la costanza della meditazione, prendendo come esempio lo scorrere delle acque.
Il gruppo di fedeli si sposta al Molo Est della Perla, dove il neofito del tempio invoca la benedizione di Earlann sulle navi, vanto di Rotiniel, necessarie alla sua sopravvivenza.
Nel frattempo alcuni ritardatari si uniscono al gruppo che procede fino al Molo Sud, ivi Midne e Nendur chiedono ad Earlann di non far mai mancare la Sua benedizione a Rotiniel, ai Rotinrim e ai loro amici.
L'ultima tappa è la spiaggia a Sud-Est, il nutrito corteo, al quale si era aggiunta anche la Tari Lindel, vi giunge a sera inoltrata. Le bellissima parole di Midne invitano i fedeli a raccogliersi in preghiera, la fede in Earlann rende tutti i presenti una sola voce. Nendur Menel prende la parola, scuro in volto, chiede che venga appoggiata la sua preghiera per i morti in mare, perchè possano anche loro trovare la strada per il Tulip. Conclude affidando le richieste degli astanti alle onde, perchè le portino al trono del Bala Nenion, il Sempre Saggio Earlann.
La Somma Sacerdotessa e l'Accolito, immersi nell'acqua acqua fin sopra le caviglie, stendono le loro mani verso i fedeli e impartiscono loro la benedizione di Earlann e Morrigan.
Termina così la cerimonia di Benedizione delle Acque di fine anno 272, gli invitati si intrattengono ancora un poco con i Rotinrim per poter parlare di ciò che accade nelle diverse zone del Doriath.
Piove, Nendur Menel solleva il capo, guarda la pioggia sorridendo, ecco un dono di Earlann che laverà via la stanchezza dell'intensa giornata appena trascorsa.
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