[Amon] La Nuova Lex
Scritto da : Xandra Phem in data : 04/03/2009 19:03:20

*Scritto da Jaegar Rainhart* *Illustrato da Xandra Phem*

La sera del 16 Forense 273 l'atmosfera ad Amon era carica di aspettative. La cerimonia militare, lungamente attesa, stava per avere finalmente luogo.

I Milites attendevano in perfetta postura marziale dinnanzi al Mastio, nella piazza riccamente decorata per l'occasione da Dama Ilianar.

L'attesa terminò quando il Prefetto Xandra Phem uscì dal Mastio indossando la Stola Senatoriale; l'abito testimoniava e rafforzava l'ufficialità delle decisioni prese dal Senato, che avrebbero influenzato tutta la Legione.

Dall'alto della scalinata del Mastio, la donna chiamò al suo fianco il Tribuno Arcano Jaegar Rainhart; prima di iniziare la cerimonia, fecero il loro ingresso nella Legione col grado di Cadetti Kirin e Ardena, giurando solennemente di fronte agli ufficiali e ai soldati.







Il Prefetto principiò la sua orazione arringando i Milites presenti; da troppo tempo notava mancanze tra le fila dei Leoni Imperiali, pertanto aveva preso la decisione di sospendere ogni possibile promozione al grado di Legionario. Proprio a causa di queste mancanze, fece la prima promessa di fronte alla Legione schierata; avrebbe ripreso personalmente ad addestrare i Milites, fintanto che le pecche non fossero state sanate.

La seconda promessa che fece era ben più impegnativa. Da tempo ad Amon l'autorità del Senato era assai decaduta; dibattiti e riunioni per il bene della Guerriera erano ormai svaniti nelle maestose sale del Senato Magister; il Prefetto si era prefisso, con ferrea risoluzione, di riportare in auge l'autorità di cui l'antico organo di governo era ormai orfano.

La guida della Legione passò poi a parlare dei nuovi statuti delle Centurie, che sarebbero diventati parti della Lex in breve tempo, e cominciò ad illustrare i cambiamenti nei nomi che avrebbero influenzato vari gradi della Legione; il nome di Aspirante sarebbe stato imposto solo a coloro che avrebbero desiderato ottenere la cittadinanza ad Amon.

Il Prefetto chiamò dinnanzi a sè Eireen e Mirhos, due degli aspiranti dei Leoni Imperiali, e conferì loro il grado di Velite; dopodichè lasciò la parola al Tribuno Arcano, perchè illustrasse le innovazioni che riguardavano il Magisterum.

Il giovane uomo cominciò ricordando a tutti come fosse Amon fino a poco tempo prima: un luogo dove la disciplina e la voglia di migliorarsi si erano spente e avevano lasciato il posto alla mollezza e alla ricerca di potere per fini personali; la nuova generazione aveva portato con sè una tempesta che aveva spazzato via il marcio rimasto, e aveva dato il via al ritrovamento degli antichi valori Amoniani.

Il Tribuno enunciò poi le novità: coloro che avessero voluto far parte del Magisterum avrebbero preso il nome di Discenti Arcani, mentre quelli che erano una volta i cadetti arcani diventavano Adepti Arcani; inoltre tutti i maghi appartenenti a pieno diritto alla Legione avrebbero preso il titolo di Arcani Imperiali; l'uomo chiamò dinnanzi a sè due dei suoi allievi, Rosalie e Dreisor, e strappò loro le vecchie fasce, simbolo della Amon decaduta, per rivestirli con le nuove e dare alla ragazza la cinta da Arcanus Imperiale.

L'uomo scese dalla scala e si abbassò dinnanzi al Prefetto; ella lo nominò Primus Magister Imperiale, riconoscendo al Magisterum la dignità di unica istituzione Magica di Amon.




La fiera condottiera riprese la parola e annunciò che il rinnovamento coinvolgeva anche i Templari; essi si sarebbero uniformati al resto della Legione nel vestire la Fascia per ogni grado, e i loro gradi sarebbero stati rinnovati: richiamò a sè Xavier e gli conferì il nuovo titolo di Flegreo, a simboleggiare ancora l'immaturità di coloro che volessero far parte dei Templari; gli accoliti invece sarebbero diventati Flamini, sacerdoti guerrieri prossimi ad acquisire l'agognato titolo di Templare.




La cerimonia ebbe la sua degna conclusione quando il Prefetto chiamò a sè il rappresentante più giovane della propria Centuria, ed ognuno di essi accese nello stesso istante la torcia che tenevano alta, a simboleggiare la rinnovata unione dell'invincibile Legione Amoniana.




La benedizione dei sacerdoti scese luminosa su tutti i milites presenti in piazza.

Quindici giorni dopo a Castello, primo giorno di Macinale del 273, l'Imperatore Sharendar ed il Prefetto Xandra Phem presentarono ad Amon riunita le modifiche alla Lex Imperialis e Poenalis.




Furono illustrate le modifiche al Senato che vedeva l'ingresso dei Tribuni, come pochi giorni prima lo stesso Prefetto aveva promesso, la revisione del Governatore ora come Senatore Civile e quella del Legato, non più in Senato.
Il Primo Senatore veniva abolita come figura e come seconda persona dell'Impero prendeva il suo posto il Prefetto.

Finalmente il Senato Magister, antica istituzione storica di controllo e di supporto alle guide di Amon, riprendeva la sua naturale collocazione come organo militare.

Furono così conferite le stole senatoriali, simbolo del Senato, al Tribuno Arcano Jaegar Rainhart e al neo Tribuno Militare, promosso quella stessa sera, Sami Ikarson.





I giuramenti di Wiliam Solinor come Legionario, e di Mirhos come Cadetto, dei Leoni Imperilai, fecero da cornice ad una serata storica per Amon e per la sua Legione stessa.

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