*Scritto da Jaegar Rainhart*
*Illustrato da Xandra Phem*
La sera del 22 Forense 273 tutti i Milites di Amon sono stati chiamati dal Prefetto Xandra Phem a partecipare al Torneo della Legione, titolato "Tre Fiaccole": un simbolo particolare, scelto per indicare l'unità della Legione e le importanti novità apportate alle singole tre Centurie.
Il Prefetto nel suo discorso introduttivo ricordò l'importanza del partecipare al Torneo non per gloria personale, ma per trarne beneficio ed utilizzarlo come allenamento per imparare; in uno sfoggio di Fiducia e Onore che solo ad Amon sono possibili, decise inoltre di non controllare le sacche dei contendenti, lasciando che fosse la loro Onestà di Milites a garantire il corretto svolgimento del Torneo.
Terminata l'orazione, la donna chiese a uno degli aspiranti civis presenti di aiutarla nel sorteggio del primo turno, per decidere gli accoppiamenti degli scontri.
Il primo duello vide affrontarsi il Campione del Drago Rosso Sami Ikarson contro la giovane Flegrea Nefrem: la tremenda potenza fisica dell'uomo ebbe facilmente ragione dell'esile ragazza.
Nel secondo scontro si fronteggiarono i due più giovani Discenti del Magisterum, Jarod D'Alexis e Dreisor Gilead; i due diedero vita a un incontro equilibrato, dove fu Jarod ad aggiudicarsi la vittoria dopo una partenza favorevole al suo avversario.
Nel terzo combattimento scese in campo l'Imperatore Sharendar, a cui venne opposto dal sorteggio il Tribuno Arcano Jaegar Rainhart; badando a mantenere le distanze, le magie del Primus Magister condannarono l'Imperatore a una resa incondizionata.
Il quarto agone vide l'altro esponente dei Templari, Ra Sylaer, sfidare la giovane Eireen Kerrigan; agone che terminò con la netta vittoria della bionda guerriera.
Nel frattempo era giunto anche all'arena il Cadetto Kirin Russel, cui venne garantita la possibilità di entrare nel Torneo qualora avesse sconfitto l'Imperatore, che a sua volta usufruiva della possibilità per ritornare in lizza per la vittoria; il giovane uomo, pur ricorrendo a varie tattiche e persino sforzando il suo fisico fino allo stremo non riuscì a scalfire la poderosa ed esperta difesa dell'Imperatore, che riconquistò così un posto nel Torneo.
Per il secondo turno ci si affidò nuovamente alla sorte, e il Prefetto richiamò ancora lo stesso aspirante a decidere il destino dei contendenti.
Jarod, il più fortunato, avrebbe dovuto combattere contro il miglior sconfitto della tornata, mentre i due vincitori sarebbero approdati subito alla finale.
In un duello tra Leoni, Eireen e Sami si sfidarono in un combattimento estremamente cruento; lasciando da parte gli scudi, si gettarono con ferocia uno contro l'altra, e a prevalere fu nuovamente il Legionario, che si assicurò la presenza nella Finale.
Per ironia della sorte, l'Imperatore ritrovò ancora Jaegar come avversario; pur cambiando tattica, Sharendar finì preda nuovamente delle Arti Arcane del giovane Tribuno, che conquistò il diritto di accesso al turno successivo.
Per la tenacia e il coraggio dimostrati nel duello contro Sami, ad Eireen venne concessa la possibilità di battersi contro Jarod per determinare il terzo finalista: possibilità che sfruttò appieno, approfittando dell'inesperienza del giovane Discens, dimostratosi troppo imprudente e inconcludente.
Ancora una volta, visto il numero dispari dei contendenti, fu deciso di lasciare alla sorte chi avrebbe dovuto combattere nuovamente per il posto in finale e chi invece avrebbe avuto l'accesso diretto all'ultimo turno: Sami fu estratto come partecipante diretto, lasciando che gli altri due si sfidassero per determinare il suo avversario.
Lo scontro tra Eireen e Jaegar fu di breve durata; il divario di esperienza era incolmabile per la giovane donna, ben presto costretta ad arrendersi di fronte agli incanti del Tribuno.
La finale del torneo della Legione, per la terza volta consecutiva, vide affrontarsi il Leone Sami e il Primus Magister Jaegar: dopo un inizio in cui sembrava che i precedenti potessero essere sovvertiti dal Tribuno, l'esperienza e la furbizia del Legionario riequilibrarono rapidamente il duello, portandolo infine alla vittoria.
Al termine dell'entusiasmante agone il vincitore vide il suo nome inciso sulla preziosa coppa posta dinnanzi al Castello: Sami Ikarson divenne il Campione delle Tre Fiaccole.
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