[Loknar] Funerale del Connestabile Lord Nitian
Scritto da : Kleiss in data : 16/05/2009 19:35:01

La sera del 12 Madrigale 273, nella piazza di Loknar, un’atmosfera particolare, caratterizzata da un silenzio religioso, invadeva progressivamente tutto il villaggio. I cittadini, ancora scossi dalla terribile tragedia avvenuta poche lune prima, si preparavano a dare l’ultimo addio all’uomo più importante di Loknar, nonché il Connestabile Lord Rudolf Nitian.

I cittadini si dirigevano silenziosamente verso la Sorella di Derit, dove la salma del Connestabile veniva custodita presso il curatore. Il corteo iniziò a formarsi con davanti i quattro consiglieri che portavano il corpo del Connestabile, seguiti dai cittadini. Arrivati sul luogo della cerimonia, erano presenti varie rappresentanti dell’Ordine druidico oltre al Gerofante Anyndel in persona e infine un inviato uffiale della Guerriera Sami Ikarson. Itania, sacerdotessa di Loknar, iniziava la commerazione. “In questa terribile disgrazia che ci ha colpiti , siamo qui riuniti stasera uno di fianco all'altro dal nostro dolore, per dare l'ultimo saluto al nostro amato connestabile Lord Rudolf Nitian. Purtroppo ciò che non vorremo accadesse mai accade in un solo e veloce momento, ma il nostro conforto deve essere la certezza che il suo spirito verrà richiamato al cospetto degli Dei giusti per vegliare su tutti noi. Nessuno mai qui a Loknar potrà scordarlo, nessuno mai dimenticherà ciò che lui ha fatto per la nostra città consapevole che il suo spirito sarà sempre presente tra noi, fra queste mura, questi campi, fra tutto ciò che ci circonda. Noi che abbiamo avuto il privilegio di conoscerlo, di vedere le sue qualità e la sua forza, la sua saggezza e la grande dignità della sua semplice e quieta vita, e proprio per il rispetto che gli dobbiamo, cercheremo di fare del suo ricordo un modello, un esempio, una guida. Cosi come gli Dei ci guidano lungo il sentiero della nostra esistenza cosi ora, lui potrà fare lo stesso per le sue genti”.

Con quest’augurio, Itania aveva ceduto la parola ai vari consiglieri. Il vecchio boia di un tempo, Greig, ora membro del consiglio srotolò una pergamena ed iniziò a leggere: “Loknariani, mai prima d’ora il nostro villaggio era stato invaso da una miriade di demoni cosi possente e mortale ma abbiamo resistito fino alla fine. Purtroppo però c’è stata la perdita di una persona…, una persona che per noi è stata una guida e un esempio dei saldi valori di Loknar. Egli stesso fuggì dalle antiche città per lasciarsi alle spalle amari ricordi e fondare una città libera da ogni schema ideologico basata sulla collaborazione dei membri, a stretto contatto con la natura Egli ha fondato una città giusta e libera come pochi sono riusciti. A Loknar come mai, ora saremo più uniti perché Loknar è fondata su un principio di fraternità. Solo con la collaborazione si può sopravvivere in terre così dure e pericolose come le Terre Selvagge. Solo uniti, si può andare avanti, e noi ne stiamo dando l’esempio”.

Mentre Greig finiva il suo discorso, Martinet Tigh si avvicinò lentamente, il volto segnato dal dolore; Il funzionario di Loknar era, infatti, l’aiutante e soprattutto amico di vecchia data del Connestabile. Egli disse poche parole, ricordando semplicemente Rudolf Nitian come un uomo semplice e concreto. Si susseguirono Alafer Ulahan e Anyndel, i quali con la loro conoscenza e la loro saggezza, portarono parole di conforto ai cittadini, collegando questo tragico evento al ciclo naturale della vita di un uomo che ha ancora molto da percorrere con la sua anima liberata da qualsiasi peso terrestre. Successivamente prese la parola il Consigliere Sustzam Esperion. L’elfo sindar sembrava sereno e il suo discorso fu un chiaro messaggio di speranza per il futuro: “Per me, per noi, la morte è l’evento più importante e più felice…è il momento in cui un elfo si ricongiunge con il Tulip, con la cosa più grande che si possa avere. E’ con questo pensiero che voglio ricordare il nostro Connestabile. Voglio ringraziarlo per aver accolto me, i miei fratelli e le mie sorelle in una terra in cui a volte l’essere elfo è considerato un’insulto. Sono stati i suoi ideali e quelli di persone come lui che mi hanno permesso di trovare una casa. Quel Du”.

Fu il turno del Consigliere Kleiss, il quale posò con delicatezza della terra proveniente dalla foresta di Triskele sulla salma del Connestabile. Era un gesto istintivo di ringraziamento, un simbolo di rispetto per i sacrifici passati e l’eredità offerta ai prossimi cittadini di Loknar. Il suo discorso fu breve ma sincero. ”E’ molto difficile esprimermi…Lord Nitian è sempre stato per noi un modello e un esempio da seguire. Molti esuli come me hanno giurato fedeltà a Loknar per onorare le sue azioni e perpetuare il suo operato. Come lui stesso avrebbe desiderato, tutto il suo popolo è qui vicino e solidale, triste nel cuore ma pieno di speranze per rivedere Loknar così come lui la conosceva. Sarà nostro dovere continuare la sua opera, sarà nostro dovere far sì che il nostro villaggio rimanga terra di accoglienza e di speranze…Infine sarà nostro dovere ricordare il 28 Adulain e la sua scomparsa per sempre. Che gli Dei l’abbiano in gloria!!!”.

Mentre il quarto consigliere Armon Farid stava iniziando il suo elogio commemorativo allo scomparso Connestabile, diversi Cavalieri dell’Alba e il Gran Maestro si unirono alle preghiere della comunità loknariana. ”Cari Loknariani, la vita di quest’uomo, che rimpiangiamo tutti con dolore, è stata piena di eventi e di disgrazie, una delle più gravi … la scomparsa precoce del figlio Devon. Proprio ora che tutto sembrava sereno per lui, la tragedia di questi ultimi giorni lo ha portato via per sempre. Sono certo che io come tutti voi presenti stasera, abbiamo comunque reso felice Lord Nitian, rispettando i suoi ideali con purezza e semplicità”.

Le testimonianze di rispetto e di dolore terminarono con le parole di Atrelyu, il quale affermò guardando ogni membro del Consiglio, quanto sarebbe stato difficile proseguire l’operato del Connestabile. L’ora della benedizione della salma era giunta. Il popolo delle Terre Selvagge assieme agli invitati si ritirò in preghiere mentre dei fuochi erano accesi per consumare il corpo del Connestabile liberando finalmente la sua anima. Le sue ceneri furono raccolte e custodite in attesa della costruzione di un monumento in sua memoria. Una nuova vita sarebbe iniziata a Loknar, una nuova pagina della storia verrà scritta proseguendo sulle orme di Lord Rudolf Nitian.