*Scritto da Jaegar Rainhart*
*Illustrato da Xandra Phem*
Il 3 Madrigale 273 i Leoni Imperiali si preparavano al secondo Torneo dell'Artiglio, destinato a decretare il miglior combattente della Centuria dei Gladiatori; ognuno dei Leoni e degli aspiranti si era preparato con cura, approntando le armi migliori e affinando le loro tattiche.
L'imperatrice Xandra Phem sarebbe stata il giudice supremo del Torneo, affiancata dal Tribuno Militare e Campione della Legione Sami Ikarson, che avrebbe arbitrato gli scontri con imparzialità, assicurandone il corretto svolgimento.
Dato il numero dispari dei partecipanti, gli accoppiamenti dei vari scontri e gli eventuali ripescaggi sarebbero stati decisi da un sorteggio, lasciando che fosse la sorte a decretare i vari duelli.
Il primo turno sarebbe stato composto da quattro combattimenti, più il quinto per dare una seconda possibilità al migliore dei perdenti.
Nel primo scontro si sarebbero affrontati Ardena e Berek; per rendere più avvincente il confronto, i guerrieri con corazze pesanti avrebbero dovuto combattere senza scudo, costringendoli ad affrontarsi senza risparmiarsi; e alla fine a ergersi vincitore è stato il più esperto cadetto Ardena.
Il duello successivo vide contrapposti Niondel e Davendithas; nonostante la strenua difesa del più giovane dei due Veliti, alla fine Niondel ebbe la meglio dopo una serie di attacchi furibondi.
Nel terzo combattimento a incrociare le lame sarebbe toccato a Visel e Gabranth; la potenza dei colpi del mezzelfo fece ben presto breccia tra le protezioni di Visel, decretandone la sconfitta.
Nell'ultimo dei quattro scontri il confronto tra Eireen e Mirhos fu cruento e incerto sino all'ultimo istante, ma la maggiore esperienza di Mirhos fu la chiave per la sua vittoria e il passaggio del turno.
Visel fu giudicato il perdente che si era comportato più valorosamente, quindi gli venne concessa la possibilità di contendere l'accesso al turno successivo al Governatore Seth; tuttavia la sequela di melodie suonate dal Senatore si rivelarono insuperabili per il Velite, che fu così costretto a cedere il passaggio al secondo turno al suo avversario.
Gli accoppiamenti del nuovo turno vennero nuovamente decisi tramite sorteggio, e così venne decretato che nuovamente Seth avrebbe dovuto attendere gli esiti dei due scontri per battersi con il miglior perdente di essi.
A iniziare i duelli del secondo turno furono Ardena e Niondel: i poderosi, rapidi attacchi del Velite stavolta però incontrarono la resistenza adamantina del più esperto cadetto, che lo sfiancò costringendolo alla resa.
Nel secondo scontro fu la volta di Gabranth e Mirhos di battersi: la maggior esperienza di Mirhos unita a una tattica tesa ad approfittare della stanchezza del mezzelfo gli consentì di ottenere la vittoria dopo un lungo confronto.
Considerata la notevole difficoltà in cui era riuscito a mettere il Cadetto Mirhos, al Velite Gabranth venne concessa l'opportunità di rientrare nel Torneo, battendosi con il Governatore per guadagnarsi l'accesso alle fasi finali; opportunità colta subito, dato che Gabranth mise a tacere lo strumento di Seth con pochi colpi di grande potenza.
Visto che i contendenti rimasti erano tre, si decise per sorteggiare uno dei tre che sarebbe approdato direttamente alla finale, attendendo il vincitore del duello tra i due non sorteggiati; la fortuna arrise a Gabranth, consentendogli di riposare e di poter osservare meglio i suoi possibili sfidanti.
Sfidanti che non tradirono affatto le aspettative di chi giustamente pregustava uno scontro leale e feroce; Ardena e Mirhos diedero vita a un duello dall'intensità epica, con continui ribaltamenti di fronte e colpi da maestri sferrati da entrambi i contendenti; tuttavia la vittoria poteva arridere a uno solo di loro, e fu Ardena a ottenere meritatamente il posto in Finale.
L'ultimo scontro del Torneo, quello destinato a decretare il vincitore che si sarebbe fregiato del titolo di Artiglio, vide dunque Ardena e Gabranth sfidarsi.
In un combattimento durissimo i due ingaggiarono un duello violento, che ebbe il suo culmine quando con un colpo alla mano Gabranth riuscì a far cadere lo scudo di mano ad Ardena, approfittando dell'attimo in cui il cadetto era privo di difese per sferrare il colpo vincente e diventare così il secondo detentore del titolo di Artiglio dei Leoni Imperiali.
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