Rotiniel, 9 Lithe 273,
11 Cerveth della 35° parte della 21° Fioritura del Tulip.
Il cielo era terso e limpido, le stelle e Nut iniziavano a farsi strada rischiarando la notte. I fedeli cominciavano a radunarsi davanti al Tempio.
Ad accoglierli trovarono le altre cariche della città, e i tre Sacerdoti che avrebbero officiato il Rito quella sera.
Sopraggiunti anche gli ospiti esterni, tra cui una delegazione di Ondolinde, ed una dell'Accademia delle Arti Arcane guidata dalla Somma Tetrarca Elwing, la Somma Sacerdotessa diede a tutti il benvenuto cominciando a spiegare la Cerimonia che di li a poco si sarebbe svolta.
Dopo una breve introduzione fedeli e interessati vennero invitati a muoversi verso luogo preposto.
Così tutti si imbarcarono per l'Isola Azzurra.
I Sacerdoti intanto, scortati in mare dal Paladino Kayrleann, presero posto nella piccola insenatura che quella sera avrebbe fatto da altare.
La giovane Fanie, Accolita del Tempio e aspirante Sacerdotessa di Earlann, diede inizio alla funzione pronunciando il suo intervento.
 
  
Poi fu la volta della Somma Sacerdotessa, che invocò la dea Morrigan affinchè le concedesse il dono della preveggenza per poter declamare una suggestiva divinazione.
  
  
Infine il sacerdote di Earlann Nendur concluse la cerimonia con una toccante orazione sacra in cui non dimenticò di ringraziare i Valar per aver concesso alla comunità il lieto dono di una nuova nascita.
   
   
 
Il cielo splendeva terso quella notte, e la benevolenza dei Valar era stata richiamata. Gli ospiti, chi colpito, chi meditabondo, chi sollevato, ripresero il mare scortati dalla Flotta rotinrim, sicuramente più ricchi nell'animo, nello spirito, e con la mente proiettata verso il futuro.
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