[Tiond]Sacrificio di Sangue
Scritto da : Estel Morh in data : 27/12/2009 12:26:42

Una serata tranquilla e pacifica a Tiond.
I Tawarwaith della Calen, nonostante i numerosi
allarmi dei giorni precedenti, stavano rilassandosi
intorno al fuoco, in piazza.
Parlavano dei vecchi tempi, di vecchi eventi e
antichi, brutti, accadimenti.
Di leggi e di principi.
Una notte in cui non pensare ai Minotauri ed alle loro
minaccie verso il Doriath, in cui non pensare agli
assassini che imperversavano.

La quiete fu interrotta dopo poco da una piccola deforme
creatura, un Goblin.
Esso minaccio' di uccidersi se attaccato. Era stato
inviato da un Mago della sua specie a versare qualcosa
sulle Sacre Terre della Calen.
Servi' a poco tentare di confonderne la mente e
ribellarsi contro la missione suicida assegnatesi.

Del liquido verdastro raggiunse il suolo, che nel
giro di pochi minuti si contamino'.
Un Enorme essere Verde numerosi tentacoli d'edera
impazzita attaccarono i sindar.
Respinto l'attacco, arrivo' un insperato aiuto da
Pavel la Prima Guardia di Tiond, che ricordava un
antico Rito che si diceva utile contro le maledizioni
simili.



Era giunta l'ora di un Sacrificio.
L'orrore compiuto meritava Vendetta, poiche' la Sacra
Aquila doveva vedere che i suoi figli ricordavano i suoi
insegnamenti.
Tutti i Sindar si vestirono di pelli e pelliccie, archi
e lancie alla mano, i capelli tinti di rosso come il Sangue
e sul corpo i segni sacri della Sacra Aquila.
Uno dopo l'altro si fecero tingere sul corpo i simboli di
Suldanas usando il muschio rosso.







Avrebbero cavalcato selvaggi ed indomiti, ululando al cielo
gridando l'Ira del loro Signore, portando vendetta su coloro
che avevano osato profanare la Calen.
Una di quelle vili creature sarebbe diventata carne sangue
e cibo per le creature piu' amate da Suldanas.







Dopo la facile cattura del Goblin, lo trascinarono svenuto
al Sacro Tempio di Suldanas, nel cuore del bosco di Earlann.
Li', tra preghiere, inni e grida i lupi furono liberati sulla
creatura che venne Sacrificata a Suldanas come il Dio chiedeva.
L'atto compiuto richiedeva Sangue ed una Giusta Vendetta
per essere Mondato.



L'antico rito Funzionò poiche' i Tawarwaith avevano bene agito.
Lo Sguardo del Signore della Caccia era li', sui Sindar,
che compiaciuto offri' loro una cura alla maledizione.
Un Rivolo di liquido limpido scaturi' dall'altare mentre
rami e terra inglobavano i resti della Creatura.
Ed il liquido, versato sulla zona corrotta la purifico,
rendendola piu' bella, armoniosa e viva di prima.






Chiudi l'evento

Lo staff di The Miracle Shard (The Miracle) non si assume alcuna responsabilità sui contenuti di un evento. A priori ogni abuso di utilizzo del sistema di anteprima verrà punito . Segnalate gli abusi nell'apposita sezione del sito. .