La Calen Tiond aveva bisogno di una nuova guida, qualcuno capace di assumersi
il destino dei propri Fratelli per condurli lungo la via segnata dalla Bereth
Arabella nei tempi che furono.
Delilah Ethiriel.
Questa l'elfa a cui l'Haran Aeltherfif aveva deciso di affidare l'onore di
essere Guida e Spirito dei Sindar.
La sera del 17 Forense dell'anno 274, nella conta Adan, gli abitanti
dell'alleata città di Gondolin e della città di Rotiniel vennero invitati
nel Sacro Bosco, così che potessero assistere all'incoronazione della nuova
Lasse Calen di Tiond.
Con passo lento e silenziosi nell'immensità del Bosco, i presenti seguirono
i sacerdoti di Tiond per l'invocazione della benedizione dei Belain.
Terra fertile per la Vita, Dono di Beltaine, affinchè potesse portare
l'armonia nel Sacro Bosco.
Luce delle stelle di Morrigan, affinchè sempre la Fede dei Sindar fosse salda.
L'acqua del Salkiem Duin, ove Earlann scorre possente, così che la sua
Saggezza potesse guidarla.
Ed infine il Fuoco di Suldanas, che solo a chi è Giusto ed Onesto scalda
il cuore, una prova che ha il potere di siglare per sempre il legame tra
un mortale ed i Belain, tra l'elfo e la Foresta.
Di fronte ai Belain tutti ed ai suoi Fratelli, Delilah Ethiriel giurò
di servire Tiond:
"Salda come la quercia più possente
sarà la devozione verso il mio popolo!
Stoica come un cervo nella tempesta
sarà la perseveranza nello scegliere Sempre il bene per il mio popolo!
Impietosa come un alluvione
sarà la mia collera verso i traditori!
Accogliente come la fronda di una chioma
sarà il mio cuore per tutti i miei Fratelli!"
Il silenzio del Bosco fu rotto dalle grida di gioia del popolo di Tiond,
chinando indietro il capo ulularono al cielo ed alle stelle, ulularono
ai Belain il proprio messaggio che di parole non aveva bisogno.
Ed assieme agli ospiti si riunirono tutti nel Bosco, festeggiando con
canti e ricchi cibi.
La serata fu allietata anche dai generosi doni portati dalle genti della
Perla e della Splendente, ma più di tutti fu una sorpresa il dono portato
da una Fata della corte d'Autunno: su un enorme lupo dorato la piccola creatura
depose a terra una ghirlanda di fiori, un regalo d'amicizia tra il popolo di
Tiond ed il popolo d'Autunno.
Sino a tarda notte gli elfi festeggiarono, cantando le loro lodi alla nuova
Lasse Calen e ringraziando i Belain che mai li avevano abbandonati.
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