Per tutta la giornata del 21 Adulain i Rotinrim si erano preparati per dar sfoggio alla loro creatività e ad un pizzico di sana pazzia. Dopo gli eventi da poco trascorsi, il popolo Rotinrim, ma forse Ardania tutta, aveva bisogno di un pretesto per svagarsi, liberando la mente dai pensieri opprimenti e oscuri che aleggiavano su Ardania. Quale momento migliore dunque per la Lega delle Arti e dei Mestieri di indire la tanto attesa Festa dei Folli! Gia' dalle prime ore della sera tutti i partecipanti erano già trepidanti in piazza vestiti di tutto punto e già pienamente in sintonia con lo spirito della festa.
Non appena, tutti raggiunsero l'arena sulla spiaggia, sotto caloroso invito della Senatrice Flora Majere si diede ufficialemnte il via ai festeggiamenti e di conseguenza si aprirono i giochi proposti.
Molti furono i costumi presentati alle varie gare, ma altrettanti erano quelli assai belli non in gara.
I primi ad aprire la serata con la Gara dei costumi di gruppo fu "Il Circo degli Orrori" una rappresentazione burlesca e folle di un circo fuori dal comune.
Seguirono sul palco i rappresentanti di Eldor nella loro rappresentazione di una scuola allegra e...colorata!
Gli spettacoli risultarono tutti molto originali e divertenti, sia quelli singoli che quelli di gruppo. Ma le sfide non erano ancora finite! Come da copione, si dovevano ancora esibire gli scrittori più pazzi e dalla lingua più folle! I partecipanti furono molteplici ed ognuno aveva con se una racconto o una breve vicenda che riuscì a strappare a tutti sorrisi e fragorose risate! I partecipanti più di spicco, acclamati a furor di popolo, furono Eeta Van Oviez di Rotiniel e un certo Damigella, che faceva parte del gruppo che poco prima aveva rappresentato il "Circo degli Orrori".
Composizione di Eeta Van Oviez:
In un regno molto popoloso,
lavorava un custode assai permaloso,
che svolgeva il suo mestiere silenzioso.
La gente era poco cortese e di gran fretta,
lui obbediva subito veloce come una saetta,
ma dentro di lui covava vendetta.
Un giorno mise in atto il suo piano geniale,
mischiò gli oggetti dei bauli in modo casuale,
così che il disordine regnò universale.
Tutti avevano qualcosa di ognuno,
ma come risolvere il problema non lo sapeva nessuno.
Così tutti implorarono il cistode per favore,
se ricordava di ogni oggetto il possessore.
ma lui burbero subito rispose,
su come trovare di ognuno le cose:
"Se prima un oggetto nel tuo baule andavi cercando,
ora nelle mani di un altro lo andrai trovando!"
Composizione di Damigella:
"Son Cartomatto il folle indovino
E a voi signori porgo il mio inchino
Ora mi appresto a voltar le carte
E a sentir cosa dice la vostra sorte!
Volto la carta dell'innamorato
usare il suo arnese ha tanto anelato
Ma la fanciulla che ha a lungo atteso
lo ha ingannato lasciandolo Appeso
Ed ecco la carta dell'imperatrice
guai a chi la considera una meretrice!
Si appellerebbe subito al suo signore
con cui cornifica l'imperatore
Volto la carta che mostra la Luna
Vederla ogni notte è grande fortuna
E quando la dama si vuol portar a letto presto
per non vederla si cerca un pretesto
Le mie parole parlan da sole
L'uomo vive per il solo amore
Non vi arrabbiate se irritar vi ho fatto
Non dimenticate che son solo un matto!"
Prima delle premiazioni, i presenti che avevano acquistato le chiavi per il gioco a premi "le chiavi dei tesori" aprirono con fervore i bauletti esposti, sperando di essere fortunati vincitori! Nel mentre, altri preferivano sollazzarsi con una macchina rudimentale ma assai efficace che lanciava torte sui poveri malcapitati!
Alla fine di tutte le esibizioni, la Senatrice della Lega delle Arti e dei Mestieri, sotto indiscutibile decreto dell'aran Galdor Ringeril, che scelse personalmente e a suo gusto i vincitori, premiò il Circo degli Orrori come miglior gruppo dal costume più folle, mentre il gruppo di Eldor, vinse per il miglior gruppo dal costume più bello e meglio realizzato. Per i gareggianti singoli, il premio di miglior costume venne assegnato a Kaya Von Trier, una nordice che rappresentava in maniera assai realistica una orchessa, mentre quello più buffo e originale a Tinwe Elrien che rappresentava la birra, accompagnata, tra l'altro, da un bellissimo componimento per spiegare il suo costume!
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