Rivoluzione di Hammerheim: Vittoria!
Scritto da : Hangius in data : 02/03/2005 14:39:07

Passarono diversi giorni dall'ultima battaglia. Le due fazioni avevano subito ingenti perdite e fu per questo che per qualche tempo si ritornò a semplici scontri giornalieri di piccola entità.

Ormai la fatica aveva sfiancato quasi tutti, la città era deserta e semi-distrutta e in pochi giravano ancora per le vie della capitale. Nel frattempo, tra le mura della caserma, si pensava ad una nuova strategia, approfittando del periodo di non belligeranza per riarmarsi e prepararsi al meglio per un nuovo scontro. Nulla veniva lasciato al caso, ogni dettaglio curato con la massima attenzione.

Un nuovo imponente scontro era ormai vicino, si respirava nell'aria la tensione che aveva caratterizzato i due precedenti, consci che stavolta sarebbe stato decisivo. Nessuno avrebbe retto ancora più di un'altra battaglia di quella portata, non lo avrebbero fatto gli uomini e nemmeno la stessa città. Le ostilità dovevano finire, e farlo nel minor tempo possibile.

Il quattordicesimo giorno del mese di Forense, era tutto pronto. Gli uomini che in quei giorni si erano duramente allenati, erano finalmente pronti ad un nuovo scontro. Passò una giornata fatta di preparativi, riunioni e riposo. Il giorno seguente avrebbero attaccato.

Fin dall'alba vennero inviate spie nei dintorni del palazzo reale, volte a carpire ogni singolo movimento del nemico. Nonostante l'attenzione prestata, non erano riusciti a tenere segreti i movimenti, l'esercito di Grifis si stava organizzando.

"Comandante, sono numerosi... ci sono anche... degli elfi con loro." disse un rivoluzionario, tornato al campo dopo un sopralluogo.
"Elfi..? Come sarebbe a dire "elfi"?" replicò Hangius.
"Sissignore, elfi della splendente."

Hangius annuì e congedò il soldato. Il nemico si era organizzato in modo eccellente, probabilmente erano anche in numero maggiore.. fù in quel momento che si cominciò a pensare alla sconfitta. Ma la grande impresa andava portata al termine, vincitori o sconfitti doveva esser compiuta fino in fondo. Hangius si voltò, rientrando in caserma. Erano quasi tutti pronti, armi in mano, una luce di speranza e coraggio negli occhi. Avrebbero combattuto fino alla morte.



Nello stesso momento Grifis incitava i suoi uomini, all'interno del palazzo reale.



La fine si stava avvicinando.

"Sono usciti dalla città, Comandante. Si dirigono verso Forte Zefiro." disse un soldato avvicinandosi ad Hangius.

Il comandante guardò tutti, uno ad uno. Dopodichè cominciò a parlare.

"E' giunto infine il momento che per lungo tempo abbiamo atteso, quest'oggi le nostre gesta scriveranno la storia di Hammerheim nei giorni a venire. Siate orgogliosi di ciò che avete fatto, perchè vittoria o sconfitta, avrete COMBATTUTO per i vostri ideali, PER HAMMERHEIM, PER LA VOSTRA GENTE! Questa è l'ultima battaglia, cancellate la paura, concentratevi sul nemico e pensando alla vostra patria COMBATTETE! PER HAMMERHEIM!"

"...PER HAMMERHEIM!"

"PER HAMMERHEIM!"

".. PER HAMMERHEIM!"

Numerose grida riecheggiarono per la caserma e accompagnavano gli uomini verso l'esterno del campo. Per l'ultima volta avrebbero attraversato quelle barricate, per l'ultima volta avrebbero lasciato il campo per andare in battaglia.

Si disposero in formazione, poco fuori dal campo base. Gibberish prese tre dei suoi uomini e si diresse verso la nave, avrebbero raggiunto Zefiro via mare e utilizzato la nave per stipare le riserve.



Nel frattempo i rivoluzionari avevano raggiunto l'esterno della città, ed erano pronti ad avviarsi verso Forte Zefiro. Si misero in marcia.






Grifis e i suo uomini erano già schierati sul campo di battaglia, in numero decisamente maggiore e forze sul campo nettamente influenti, non lasciava presagire nulla di buono...



I rivoluzionari si disposero sul campo di battaglia e attesero diversi minuti.

"Rimanete in posizione. Aspettate." Hangius scrutava l'orizzonte.. nessuna traccia di mantelli viola. Dannati.

Avanzarono appena, quando videro casacche dorate avvicinarsi sempre più. Grifis aveva ordinato la carica.

Senza nessuna tattica, in modo disordinato ma impetuoso, l'esercito lealista si scagliò contro i rivoluzionari.
In un attimo si scatenò l'inferno. I due eserciti vennero in contatto e si accese una delle battaglie più cruente e allo stesso tempo spettacolari che la storia d'Ardania ricordi. Lo scontro fù violentissimo, e durò decine di minuti.
I lealisti cominciarono in netto vantaggio, caricando a testa bassa e gettando per un breve tempo nel panico la prima linea ribelle.

"UNITIIIII UNITIIIII" gridava Hangius nell'infuriare della battaglia.

Riuscirono a resistere alla prima carica, rimanendo compatti nonostante la minoranza numerica. L'esercito lealista era composto esclusivamente da cavalieri. Attutito l'impatto iniziale i guerrieri ribelli cominciarono a colpire duramente gli avversari, riuscendo a disarcionarli in gran numero e ferendoli a morte, una volta a terra. Molti abili guerrieri, riuscirono però a rialzarsi e proseguire nel combattimento.


Sangue, morte, distruzione... arrivarono all'apice in pochi minuti.
L'esercito lealista, ormai sfiancato e sparpagliato, non riuscì ad opporre una valida resistenza all'avanzare dei rivoluzionari. Continuarono a combattere per molto lungo tempo, sempre più distaccati gli uni dagli altri.. lo scontro stava per terminare.
Nel mentre Tocco e Isilwen aiutavano i propri compagni con benedizioni e cure. Per terminare la battaglia bisognava colpire i loro sacerdoti e tagliargli così ogni possibilità di rimonta. Cercarono a lungo e infine trovarno diversi sacerdoti, tra cui Ondolindelore disposti in un angolo, vicino la foresta. Qui si concentravano le ultime risorse dei lealisti, la loro ultima speranza di cambiare le sorti dello scontro. Speranza vana.. vennero uccisi tutti, dal primo all'ultimo.



Hangius rimase in silenzio... in silenzio osservava la fine dello scontro, in silenzio vedeva i suoi uomini togliersi gli elmi, tendere le spade verso il cielo, gridando:

"VITTORIAAAAAAA!! VITTORIAAAAAAAA!!"

"ABBIAMO VINTOOOOO! HAMMERHEIM LIBERA!! VITTORIAAAAAAA!!"

Hangius si guardò attorno, in cerca di Charis...



La vittoria era giunta... i loro sforzi, il loro dolore, i loro sacrifici.. non erano stati vani. Gioia immensa, felicità... finalmente...



Fecero ritorno verso Hammerhiem, di gran lena... la loro città, il loro popolo li attendeva.



Arrivarono così dinnanzi al palazzo reale... giunti finalmente da vincitori. Le guardie non opposero resistenza alcuna..






Per il popolo che hanno giurato di difendere, combatteranno ancora, combatteranno per la loro nuova guida, combatteranno per Hammerheim.
Le guardie lasciarono così il passo al loro ex Comandante... giurando fedeltà al nuovo Imperatore.

Entrarono nel palazzo... e salirono nella grande stanza del trono.






La grande impresa era finalmente compiuta..



...avevano vinto. Contro tutti quelli che invano hanno tentato di ostacolarli.. con calunnie e falsità di ogni tipo, contro chi ha strumentalizzato persino la fede per raggiungere i propri scopi. La vittoria era finalmente giunta.. si apriva ora una nuova era:

Il quindicesimo giorno di Forense, Anno Imperiale 269, nasceva il nuovo Impero di Hammerheim.

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