Nuova linfa alla Verde
Scritto da : Eroil Edorieth in data : 05/03/2005 22:04:41

Un giorno di grande festa il 1° Macinale, ovvero il 30 Ninui della trentesima parte della ventunesima fioritura del Tulip.
Il ramo del Tulip che tocca la Foresta di Earlann, ha visto oggi la nascita di due gemme che porteranno nuova linfa alla nostra comunità millenaria.
I novizi Haer’Dalis e Imrik, vecchia conoscenza di Tiond, hanno seguito il cammino dettatogli dai mentori nella riscoperta delle tradizioni e dei comuni intenti.
Da parte loro il mentore Bucozin Arwel e i maestri Kiya GalenCeleb e Onyzam, hanno saputo trasmettere ai novizi il bagaglio culturale accumulato dopo anni di studio e numerose e varie esperienze.



Radunata la comunità in quella che è il simbolo della filosofia sindar della Grande Famiglia, cioè l’Alta Nosse, il Saggio Eryntar illuminato da Suldanas e Belatine ha presieduto l’assemblea affiancato da Eroil Edorieth e dai maestri Kiya e Onyzam.
Chiamati , i novizi giungevano al cospetto di Eryntar con un bagliore negli occhi: un bagliore si di reverenza ma anche di fiamma che arde nel tenere vive le proprie migliori convinzioni e aspirazioni.



Ad uno ad uno sono stati consegnati il mantello orifoglie e la tunica come segno di appartenenza alla comunità sigillata dall’imposizione delle mani sulla sacra pietra al cospetto del Drago Smeraldo.
I convenuti hanno potuto rivivere emozioni vissute molto tempo prima e ormai sopite però come braci che, coperte dalla cenere, sono pronte a ridonare il loro calore. Le antiche parole del giuramento pronunciate dai novizi hanno fermato il tempo per qualche istante. Il cadere delle foglie rallentato, il battito d’ali dei fringuelli una sinuosa illusione di una danza:

Ere’ er Noa e’ i’ Malle’ Eldalie
Ere’ er Tel Quessir, ere’ er Agar
Ere’ er rina, ere’ er avaharie
Ere’ er ten lye i’ Doriath eldamar"

Un solo Intento nella Via Elfica
Un solo Popolo,un solo sangue
Una sola memoria un solo passato
Una sola casa per noi il Doriath




Un altro fratello è felicemente scelto di entrare a far parte della Verde. Un fratello druido che conoscevamo da tempo e che con la sua scelta non ha fatto altro che aumentare la stima che i sindar avevano di lui.
Il suo insegnamento certamente farà si che a Tiond regni la serenità molto a lungo.

In ultimo, ma non per questo meno importante è stato conferito il titolo di mentore al fratello Helevorn. Non solo un titolo, ma una precisa responsabilità verso la città e i suoi fratelli. Il suo compito sarà quello di provvedere alla crescità ritta dei nuovi virgulti che renderanno sempre florida e verdeggiante la nostra cittadina.



Al suono dell’arpa e delle parole ispirate di Haer’Dalis, nonché davanti a qualche caraffa di buon sidro, si è conclusa la serata alla Locanda di Tiond. Si narra che quando c’è festa, tutti gli animali della foresta facciano capolino ai confini della città e accompagnino con i loro melodiosi versi i canti che riecheggiano fino all’alba per tutta la foresta.

Dalle Cronache della Verde