Era passato oramai già qualche tempo da quando fu avvistata per la prima volta una di quelle tremende creature. Ci era giunta notizia all'Oasi di Carovane di Beduini scomparse come inghiottiti dalle sabbie. Gli Assid stessi rimanevano nascosti nelle loro grotte.
Noi avemmo il primo incontro una tiepida sera di Forense, ci trovavamo in piazza a fumare Khaab e a discutere quando fummo interrotti da un beduino terrorizzato; a sentire lui una creatura mostruosa, un serpente enorme che si muove sotto le sabbie , aveva attaccato la sua Carovana e inghiottito i suoi fratelli.
Subito si organizzarono turni di ronda nel Deserto e ci trovammo a combattere contro queste creature maestose dalle scaglie come metallo.
Il primo incontro lo avemmo nei pressi del Murajad , dove nel frattempo si erano rifugiati alcuni beduini ,al sicuro sopra le centenarie rocce della piccola Oasi .
Non senza alcun problema avemmo la meglio della bestia e i Sahim, ricavarono dal suo corpo alcuni campioni da poter studiare: la pelle ,il sangue, e un dente .
I Serpenti continuavano a scorrazzare per il Sahra'kbar , e i Sahim si rinchiusero nella loro torre a studiare i reperti ottenuti dalla bestia uccisa .
Alla fine si decise , che la cosa migliore da fare sarebbe stato trovare il nido di questi rettili giganti.
Cosi, usando un trucco da cacciatori, lasciammo un lama nel deserto, legato cosi che non potesse scappare, per attirare la bestia.
Al Lama era stato fatto inghiottire una pietra con sopra un potente maat di individuazione.Una Volta nello stomaco della bestia avrebbe condotto i Sahim alla loro tana.
E Cosi fù, e la scoperta ancora piu amara , poiche queste bestie sembravano provenire dalla Antica Piramide Ophidiana. Nemici ancestrali della Stirpe Nera.
Cosi nei primi giorni di Adulain, fù organizzata una spedizione alla piramide, Conoscendo i pericoli che avremmo incontrato durante la missione, chiedemmo il supporto dei nostri amici Alamyn della Sotterranea.
La colonna si mise in marcia, e subito fuori dalla Piramide fummo accolti da un drappello di Serpi e uno di quei terribili Serpenti delle Sabbie.
Una volta eliminata la minaccia entrammo. Evidentemente qualcuno aveva dato l'allarme , perche ad ogni svolta venimmo attaccati da un numero mai visto di serpi maledette, ci fecero imboscate , fummo circondati, ma mai il nostro Vigore fu scalfito.
Alla fine guidati con mano salda dalla Feddhayn Suhair degli Al-Qadir, arrivammo alla stanza dell'odiata Regina Ophidian .
Qui ogni parvenza di disciplina militare si andò a perdere, trascinati in un tornado di corpi e squame, sangue e sudore.
Anche qui dovemmo affrontare un altro di quei serpenti mostruosi, e ovviamente quella che scoprimmo essere la loro creatrice: la Regina Ophidian.
La prima cosa che vedemmo, fu un enorme cunicolo scavato sul fianco della piramide, che dava accesso diretto alle sabbie del Deserto.
In un angolo erano ammassate una dozzina di enormi uova squamose, subito i Sahim spinti dal desiderio di conoscenza , proposero di portarne uno all'Oasi per poterlo studiare, ma non appena toccate le uova si sgretolavano e diventavano fine sabbia.
Cosi decidemmo di mettere fine a questa minaccia e incendiammo le uova .
Nel frattempo i Sahim evocarono un potente Maat e cancellarono il pentacolo di evocazione .
La Minaccia sembrava eliminata, ma proprio mentre ci accingevamo verso l'uscita, un poderoso ruggito provenne dal cunicolo . Tutti ci voltammo di scatto e vedemmo un bagliore argenteo scivolare all'interno dell'oscuro cunicolo.
Di Corsa ci accingemmo verso il baratro, ma solo il buio ora restava.
Tornammo verso l'Oasi felici per aver eliminato la minaccia, ma pensierosi per quell'ultimo essere libero ancora per il deserto.
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