Le forze nemiche ai giusti Balai assediavano oramai da mesi il villaggio di Ceoris. La corruzione dell’animo dei Morinquendi aveva iniziato a spargersi nel Doriath e come fetido innesto aveva reso malsane le acque dello sventurato fiume che Ceoris divideva in due parti, il Fiume del Dolore.
Le conoscenze circa le ragioni della putrefazione delle acque erano ancora ignote, ma in altre occasioni il popolo degli Eldar e il Regno di Rotiniel aveva affrontato tale evento nefasto. Dunque era tempo che i Riti fossero ripetuti e che i Protettori venissero invocati. Di lì a poco le tre sorelle si sarebbero unite per pregare e combattere, unite contro il comune nemico. Come torrenti avrebbero portato nuova letizia al fiume, facendo in esso defluire le acque delle fonti sacre agli Eldar e ai loro discendenti.
I più saggi tra gli Eldar e Pereldar furono consultati. Furono scelte le acque che avrebbero servito la causa della benevolenza. La concordia animava gli Eldar quando si interrogarono circa l’utilizzo durante il rituale dell’acqua sacra ai Teleri. Essa sgorgava da fonte sacra presso Rotto Nelyar, come dono di Miriel al suo popolo. Solo i suoi discendenti, dunque potevano decidere del suo utilizzo. Fu così che il Tempio diede mandato ad un suo figlio, di interrogare la volontà del popolo dei Nelyar.
Dal ritrovamento della Grotta e dalla conferma delle antiche origini, poche erano state le occasioni per i Terzi di riunirsi presso la Sacra Grotta. E l’arrivo dei Fratelli fu di certo motivo di letizia per ognuno.
Arrivarono il Ministro Jan Larikin, senatore del Regno, il Tenente An’Leen Setari, il Mastro Agricoltore Fanie Miriel, gli Incaricati di Lega, Baran Miriel e Celebfin Isilme, l’Iniziata del Sapere, Niroel, l’Accolito del Tempio, Pazir e tra coloro che non avevano prestato giuramento alla Perla dei Mari, Lyeth Felstre.
Cessate le invocazioni ai Balai, iniziò il dibattito circa l’utilizzo delle acque sacre. Molte furono le premure degli eldar per i loro fratelli e le loro sorelle. Ognuno cercò di agire sempre per il giusto ed infine quando ogni dubbio venne fugato, come si confà al popolo degli Eldar la decisione venne assunta, unanime.
Un’ampolla di acqua sacra avrebbe lasciato la Grotta accompagnata da un Nelyar e avrebbe trovato nuova dimora presso il corrotto fiume.
Chiudi l'evento
Lo staff di The Miracle Shard (The Miracle)
non si assume alcuna responsabilità sui contenuti di un evento. A priori ogni
abuso di utilizzo del sistema di anteprima verrà punito . Segnalate gli abusi nell'apposita sezione del sito. .
|