La calura pomeridiana era lievemente smorzata dal flebile vento che batteva sulle vele. La nave si trascinava stancamente su una costa spoglia in prossimità di una piccola insenatura naturale. La mappa, serrata tra le mani del Secondo Ufficiale, indicava chiaramente un punto non ben precisato di quella ristretta fascia di terra erbosa.
Il tesoro nascosto sotto alcuni metri di terra era protetto da un sigillo magico singolare, il tentativo maldestro di scardinarne la serratura tramutò quei vuoti simboli di potere in un Demone in carne ed ossa. La ciurma non esitò nell’ingaggiare la lotta, ma quel che avvenne all’apertura dello scrigno li colse di sorpresa.
Da dentro al baule un tonfo sordo sembrava indicare che qualcosa di vivo si agitasse all’interno di quel bagliore indefinito. Riacquistata la freddezza, la ciurma Corsara si aprì in un cerchio circondando con fare circospetto la cassa di metallo. Un altro Demone? O forse qualcosa di meno inquietante ma altrettanto pericoloso?
L’intensità della luce andò via via affievolendosi rivelando il contenuto del forziere: un libro.
Rilegato in pelle, l’oggetto non appariva dissimile da altri tomi di simile fattura. Sulla sua copertina non era riportato nulla ed un lucchetto ne impediva l’apertura, solo mani esperte avrebbero potuto rivelarne il contenuto.
Delusi ma incuriositi gli uomini della Filibusta estraggono il libro dal contenitore metallico. Il Primo Ufficiale ordina subito di mantenere alta la guardia. Il libro, un attimo prima quieto ed immobile, inizia ad agitarsi divincolandosi dalle mani del mozzo mandato in avanscoperta.
Ormai libero, il libro si adagia lentamente sul terreno scosso ancora da piccole vibrazioni.
Incapace di comprendere la natura del fenomeno, l’equipaggio inizia a discutere sul da farsi: distruggerlo o tenerlo? La soluzione migliore sembra quella di portarlo ad un esperto Manipolatore, così da scovarne gli intrinsechi poteri nascosti. Chissà che quello strano libro non contenesse informazioni utili per altri tesori ben più preziosi, ma ecco che durante la discussione…
Tornato a vibrare con maggior forza, il libro scatena nuovamente una luce abbagliante accecando i presenti. Istintivamente due marinai si buttano sul libro impedendogli di muoversi di nuovo. Corde e legacci vengono assicurati sull’oggetto nella speranza di tenerlo fermo almeno fino all’arrivo su Tortuga, dove il Capitano potrà analizzarlo con maggiore attenzione.
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