
Amon, 23 Solfeggiante 278
Nella memoria degli amoniani non esiste uomo più grande di Re Agravain
nè Leoni più valorosi di coloro che, assieme al Re, affrontarono l'inizio della Grande Guerra
e sacrificarono le proprie vite per Amon e le terre umane tutte.
Ogni anno l'Impero onora il loro ricordo durante le Ventuno Lune.
Tanti furono infatti i giorni che Amon resistette nel lontano 191 A.I. all'assedio condotto dai Nercarchi
forti di un esercito di milioni di orchi, contro le poche migliaia di difensori amoniani.
Di quegli uomini ormai morti viene ricordato il coraggio
ma soprattutto la dedizione verso Amon e il proprio dovere:
essere il baluardo contro le minacce dall'est.
.jpg)
Per Ventuno Lune ogni amoniano avrebbe indossato l'armatura notte e giorno
per Ventuno Lune avrebbe vissuto di carne secca ed acqua
e per Ventuno Lune avrebbe costantemente rivolto i propri pensieri ai Leoni di Agravain.
.jpg)
Ogni giorno il corpo e lo spirito degli amoniani erano messi a dura prova
allenamenti e battaglie contro i nemici di sempre venivano affrontati giorno e notte
affinchè ogni uomo e donna provasse sulla propria pelle ciò che aveva vissuto la Legione di Frontiera
e comprendesse come il giuramento pronunciato non siano solo vuote parole
ma un impegno costante a servire l'Impero fino alla morte.
Dopo Ventuno Lune, per ricordare la caduta di Amon e la sua distruzione
tutti gli amoniani vennero chiamati a Forte Agravain, la fortezza ricostruita sulle rovine della vecchia città
dove il Sommo Templare Roran Shriel parlò ai presenti.
Le sue parole infiammarono l'animo degli amoniani, spronando ciascuno di loro a dare sempre il massimo
a non arrendersi mai ma anzi a spingersi costantemente oltre le proprie forze
poichè solo così l'Impero avrebbe potuto ergersi fino alla fine dei tempi contro i propri nemici
vicendo qualsiasi battaglia e sconfiggendo qualsiasi minaccia si sarebbe presentata.
.jpg)
Il ruggito dei Leoni scosse il tempio dedicato al Padre mentre gridavano la propria fedeltà ad Amon
poi gli uomini si diressero quindi verso ovest, presso le terre del Monastero, dove la serata si sarebbe conclusa.
La compagnia Shiarrael aveva infatti organizzato uno spettacolo teatrale al fine di celebrare Re Agravain
ricordano come l'uomo avesse affrontato i propri dubbi senza mai cedere alla paura nè alla disperazione
ma restando saldo ai principi ed alle Virtù di Amon fino alla fine
anche di fronte alla morte stessa, benchè consapevole che l'avrebbe atteso nella battaglia da combattere.
.jpg)
Con una ballata ed uno spettacolo pirotecnico la serata finì
e gli attori vennero sommersi dagli applausi e dai complimenti dei presenti.
Le Ventuno Lune erano giunte alla conclusione.
Anche quest'anno l'Impero aveva ricordato gli Eroi del 191
e, dopo i lunghi giorni di privazioni, un banchetto attendeva gli amoniani nella locanda
dove brindisi si levarono in onore del Re e dei suoi Legionari.
.jpg)
Chiudi l'evento
Lo staff di The Miracle Shard (The Miracle)
non si assume alcuna responsabilità sui contenuti di un evento. A priori ogni
abuso di utilizzo del sistema di anteprima verrà punito . Segnalate gli abusi nell'apposita sezione del sito. .
|