[KARD] Parte III: La Voce e la Gemma perduta
Scritto da : Borba Granpugno in data : 30/01/2015 22:14:39

Per tutto il mese di Gridopossente e la prima settimana di Cot, Djaredin e Nordici lottarono su ogni fronte, contendendo con le facce di polpo ogni palmo delle strade di Kard Dorgast. Nonostante lo sforzo titanico di tutti, la resistenza stava lentamente cedendo; furono perdute le grandi miniere cittadine ed i minatori asserviti; le larve illithid tentarono di vandalizzare la grande biblioteca; la foresta dei titani ormai aveva il lezzo putrido delle melme putrescenti che la flagellavano. I cunicoli erano pattugliati da musi di porco, nasoni e altre creature dalla mente debole, questi erano ammaliati dal potere dei bracciali rossi delle facce di polpo che annullano la volontà del portatore: sorte infausta caduta su molti djaredin. Vennero interrogati gli esponenti più autorevoli di entrambe le culture. La stessa Morgat si cimentò in prima persona nello studio dei bracciali rossi, mettendo così a rischio la sua stessa vita. Orrin ed altri visitarono il museo di Kard Dorgast alla ricerca di un potente artefatto degli avi da usare come carta vincente. Il rumenal Claus Von Kessel istruì i suoi ed i Djaredin su quanto è custodito nella sua collezione di tomi in merito a queste creature magiche. Nulla però portò a miglioramenti. Era questione di rotazioni ed anche i primi nordici avrebbero perso il senno.

La Quattordicesima Rotazione di Cot del 4244esimo ciclo, lo strillone Golainfuocata portò a tutti il messaggio: lo Djare era pronto ad intervenire e comandare. "Cugini!!! Popolo del Nord!!! Questa sera Thorreg Gridopossente verrà a parlarvi. Egli vorrà guidarci in questa dura lotta. Kard Dorgast è allo stremo, contagiata dalla magia e da menti che vogliono renderci schiavi, restiamo uniti e ascoltiamo la sua parola!!! Che la Triade ci protegga sempre e il Sacro Fuoco di Korg protegga le nostre menti. Siate numerosi, bene armati e le lame delle vostre armi ben affilate. Proteggete gli indifesi!!!! I sacerdoti portino conforto ai feriti e preghino per loro!!! I cantori sostengano le nostre fatiche dei combattenti!!!" Aprirsi la strada verso il tempio di Korg fu impresa immane. Gli eserciti congiunti del nord e del re sotto la montagna, si aprirono la via tra le ossa e la carne dei nemici. Il selciato della Recondita si macchio di sangue e le scale del tempio del Padre vennero lordate del sangue degli djaredin senza volontà, indotti al tradimento e alla morte dell'elfo. Metà del piano era compiuto. I Djaredin raggiunsero il cuore del tempio dove Thorreg Gridopossente sfondò la barriera magica utilizzando la spada di Nuri il tremecciano. La Voce gridò per la rabbia e scaglio tutto il suo esercito contro i nordici che all'esterno, cercavano di imperdire a qualsiasi cosa di raggiungere i nani all'interno. Con l'utilizzo di una cassa meccanizzata in mithryl costruita da Goromir il Forgiaspadem, la Sacra Fiamma venne raccolta e custodita al sicuro senza il rischio che si spegnesse durante il trasporto fuori da Kard Dorgast. Era una rotazione triste e funerea.

Nordici, Djaredin e profughi corsero a perdifiato per le vie della città verso la Grande porta, scansando crolli e nemici urlanti. La Voce tentò un ultimo selvaggio tentativo di rapire i nani, inviando il suo più forte condottiero Illithid. Venne spazzato via. L'esodo proseguì lungo i cunicoli verso la superficie ed il villaggio nanico di Nuran Kar. Qui lo Djare venne accolto dal Thane Freddalama Durgin Vistacuta che annunciò a tutti il compimento del piano. I presenti si cambiarono occhiate di meraviglia eppure venne rivelato che la meta finale era sempre stata Nuran Kar dove lo Djare ed il Thane aveva progettato un luogo dove accogliere tutto il Fiero popolo: Grom Bad. Nel ventre della caverna naturale erano state edificate case, templi e altre utilità. I djaredin presero possesso della loro nuova dimora, portando al sicuro la Sacra Fiamma. Alla presenza di quel fuoco eterno portatore di vita, coraggio e speranza lo Djare giurò che un giorno i Djaredin avrebbero riconquistato Kard Dorgast: era iniziato il tempo del riposo e della vendetta.