- Wed May 13, 2020 12:04 pm
#19025
Mesi erano trascorsi da quando Yoren era entrato a tutti gli effetti nella Fratellanza dei Ramjalar, tra le calde sabbie del deserto di Tremec e le insidiose Terre Selvagge aveva viaggiato imparando a conoscere quei territori.
Decise però che era giunta l'ora di volgere lo sguardo verso nuovi orizzonti più lontani.
Fu così che decise di partire per il Nord col desiderio di conoscere quelle terre, la cultura dei Nordici che l'abitavano ed esplorare i luoghi della Baronia.
Preparò la piccola imbarcazione con pochi membri dell'equipaggio e di cui soltanto lui era un combattente e partì.
Il viaggio fu periglioso. Molte temibili creature sbarrarono la Via al malridotto equipaggio della Eremita dei Mari, che giunse al porto dell'isola di Grande Inverno piena di buchi e con assi piegate ed in alcuni punti spezzate.
Avrebbe dovuto trovare in breve tempo qualcuno che potesse riparare la nave e rimetterla a nuovo altrimenti gli abitanti del Nord si sarebbero trovati una seppur piccola imbarcazione sul fondo del porto...
Per fortuna non troppi giorni dopo l'arrivo ad Helcaraxe Yoren trovò Helena, che oltre ad essere una sacerdotessa di Danu, era anche un'abile carpentiere.
Rimise la nave a nuovo facendo quello che poteva, ma avvertendolo che non avrebbe avuto ancora vita lunga la piccola Eremita dei Mari.
[...]
Ma l'essere sopravvisuto ad un viaggio cosi lungo e periglioso, l'incontro con una sacerdotessa di Danu, tutto iniziò ad avere l'aspetto di un disegno ben preciso nella mente di Yoren. Forse era vivo per chissà quale grazia divina, o chissà quale disegno divino.
Anche Helena la Sacerdotessa sosteneva che Yoren non fosse stato fortunato bensì fosse vivo per volere della Signora delle Maree e Dea della Luna.
E fu così che nei giorni a venire Yoren grazie ad alcuni amici tra le genti del Nord che si era fatto riuscì a visitare la cattedrale, ed i Giardini Sacri della Signora delle Maree apprendendo sempre di più sul culto di Danu.
Decise che sarebbe rimasto nelle terre dei ghiacci eterni ancora un pò per esplorare al meglio la Baronia e conoscere di più sulla cultura Nordica.
Decise però che era giunta l'ora di volgere lo sguardo verso nuovi orizzonti più lontani.
Fu così che decise di partire per il Nord col desiderio di conoscere quelle terre, la cultura dei Nordici che l'abitavano ed esplorare i luoghi della Baronia.
Preparò la piccola imbarcazione con pochi membri dell'equipaggio e di cui soltanto lui era un combattente e partì.
Il viaggio fu periglioso. Molte temibili creature sbarrarono la Via al malridotto equipaggio della Eremita dei Mari, che giunse al porto dell'isola di Grande Inverno piena di buchi e con assi piegate ed in alcuni punti spezzate.
Avrebbe dovuto trovare in breve tempo qualcuno che potesse riparare la nave e rimetterla a nuovo altrimenti gli abitanti del Nord si sarebbero trovati una seppur piccola imbarcazione sul fondo del porto...
Per fortuna non troppi giorni dopo l'arrivo ad Helcaraxe Yoren trovò Helena, che oltre ad essere una sacerdotessa di Danu, era anche un'abile carpentiere.
Rimise la nave a nuovo facendo quello che poteva, ma avvertendolo che non avrebbe avuto ancora vita lunga la piccola Eremita dei Mari.
[...]
Ma l'essere sopravvisuto ad un viaggio cosi lungo e periglioso, l'incontro con una sacerdotessa di Danu, tutto iniziò ad avere l'aspetto di un disegno ben preciso nella mente di Yoren. Forse era vivo per chissà quale grazia divina, o chissà quale disegno divino.
Anche Helena la Sacerdotessa sosteneva che Yoren non fosse stato fortunato bensì fosse vivo per volere della Signora delle Maree e Dea della Luna.
E fu così che nei giorni a venire Yoren grazie ad alcuni amici tra le genti del Nord che si era fatto riuscì a visitare la cattedrale, ed i Giardini Sacri della Signora delle Maree apprendendo sempre di più sul culto di Danu.
Decise che sarebbe rimasto nelle terre dei ghiacci eterni ancora un pò per esplorare al meglio la Baronia e conoscere di più sulla cultura Nordica.
..:: Yoren ::..