Il Rito della Fertilità in Ondolinde
Scritto da : Vanadis Leuconoe in data : 24/04/2005 13:01:24

Ancora un anno è trascorso, per la Splendente di prospera vita. La benevola Beltaine ci ha donato salute, rigoglio dei campi e pace… un ringraziamento per lei è necessario.

Le sacerdotesse a Lei devote, riunite in preghiera, conducono il popolo verso il suo tempio, incontaminato e silente, immerso nella Natura, sua dimora.

La processione è silenziosa e devota: solo invocazioni si odono dalle melodiche voci delle fanciulle Sue vestali.










La preghiera è sentita da tutti coloro che sono presenti, ognuno invoca la Madre per chiedere protezione e per ringraziare.

Phaerearien si leva dalla sua personale preghiera, per intonare un inno alla Dea, buona e generosa col popolo luminoso. L’antica lingua staglia nell’aria parole melodiche che si levano al cielo.




Elanor, sempre in fervida preghiera, si leva, creando un altro corteo, che li condurrà a recare la benedizione della Dea nelle case dei fedeli elfi.




Le dimore vengono cosparse di sacre polveri, ed un fuoco, simbolo di fertilità viene acceso, dalle Sacerdotesse Kiya, Quiilania ed Elysandra: tutte loro si tengono per mano, intonando canti alla Dea, che i fedeli con accorate parole seguono partecipi.






I campi, fonte di vita e di ricchezza per il popolo degli Alti, vengono fertilizzati con un fuoco purificatore, mentre Elbereth fa scendere su di essi la benedizione di Beltaine.

A quest’ultimo rito prende parte anche Elwin, sommo sacerdote dell’ordine del Sole, che invoca la benedizione dei Valar tutti sulla città Celata.





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