L'Assedio Spezzato
Scritto da : Penderrin Tully in data : 10/12/2006 22:20:33

Due giorni erano passati da quando l’Alleanza impose alla Città di Rotiniel di lasciare Ceoris e di riconsegnare il Drago Smeraldo, termine entro il quale si sarebbe mossa contro la Perla muovendo i suoi eserciti. Sire Isilmahtar rispose a tono alla missiva di dichiarazione di guerra e dichiarò lo stato di massima allerta a Rotiniel e Ceoris. La seconda sera Rotiniel fu lasciata in mano alle guardie cittadine, mentre Flotta, Tempio e Lega si spostarono a Ceoris per la sua difesa. Quella stessa sera il Re di Hammerheim Sephyol inviò un intero schieramento composto dai suoi uomini migliori per aiutare l’Alleata Rotiniel. Gli eserciti iniziarono quindi a prendere mettersi in fila dinnanzi all’Aran per conoscere la disposizione dei singoli elementi; Sire Isilmahtar, il Capitano Amandil, Re Sephyol e il Generale Kharmon avevano deciso ogni cosa, dove sistemare ogni singolo elemento dell’esercito, ogni cannone e ogni trappola.

Dinnanzi alla porta Nord il Generale Kharmon diete gli ultimi ordini ai suoi prima dell’inizio delle ostilità.

Gli eserciti della Splendente e di Tion arrivarono poco dopo e iniziarono i loro attacchi, dapprima più leggeri per saggiare le difese di Ceoris e poi sempre più pesanti e aggressivi.

I caduti da entrambe le parti aumentavano proporzionalmente all’intensità degli attacchi sferrati, ma nessuna delle due fazioni voleva cedere e per molto tempo i Rotirrim e gli Hammin tennero l’entrata nord mentre gli Alti e i Tiondini si scontravano contro un muro difensivo impenetrabile.

Più a ovest era posizionata strategicamente la Sacerdotessa Newim con le sue guardie del corpo e tutti i muli contenenti le scorte per la Battaglia. Più di una volta ella e i suoi difensori furono messi a dura prova da maghi e assassini dell’Alleanza, ma respinsero, non senza difficoltà, ogni attacco.

La difesa del guado procedeva poi con la stessa imperiosità del lato nord. Il Tenente D’Elven e Re Sephyol in persona davano ordini organizzando una guardia eccellente.

Gli ultimi minuti della battaglia furono i più sanguinolenti al lato Nord. I morti da entrambe le parti si contavano a decine, ma la fermezza del Generale Kharmon tenne saldi gli uomini anche nei momenti più critici.

Infine l’Alleanza si arrese ordinando la ritirata delle truppe.

Una volta usciti dalla fortificazione, Re Isilmahtar parlò con un Cittadino di Ceoris sconvolto da quanto avvenuto li quella sera e smanioso solo di rientrare a casa sua. Egli pareva essere stato conquistato dalle parole degli Alti, ma cosa gli era stato detto di preciso non era stato sentito da nessuno dei presenti. alle sue parole tuttavia Re Isilmahtar rimase stupito e gli chiese se veramente intendeva credete alle parole dell'Alleanza.

Prima di lasciare ceoris, Rotiniel e Hammerheim lanciarono l’ultimo grido di vittoria e i festeggiamenti iniziarono nei due Regni.

Nella locanda di Rotiniel gli ultimi nottambuli rimasero a festeggiare e tutti i presenti furono deliziati da canzoni dei Cantori e dalle risse tra il Capitano Amandil e il Mago Belgarath.