
La Santa Oasi giunta al mese di granaio nel Primo anno di Sultanato di Dijon il Giusto si appresta a vivere un momento che non passerà inosservato agli occhi attenti e severi dei posteri, che da sempre determinano la vita e la cultura del popolo dell'Unico.
Il Maestro dei Dervisci è difatto riuscito a sapere, dopo lunghi mesi di ricerche nelle tante biblioteche d'Ardania infruttuose, dopo lunghi periodi di preghiera, dove era celato il Sacro Pilastro della Fedeltà!
Senza esitare il derviscio chiese udienza al Sultano.
Non appena apprese la splendida notizia vennero fatti convocare i Visir e fu deciso il giorno della Santa Spedizione: il Ventiquattresimo giorno di Granaio alla quindicesima ora il popolo dell'Unico avrebbe mosso verso la Sacra reliquia!
Così giunse il giorno stabilito e tutto il popolo, o per lo meno tutti coloro che erano in grado di imbracciare armi furono presenti....

E seguirono il loro Sultano ovunque egli li avrebbe condotti!

Si ritrovarono così coinvolti in un’atroce guerra con immonde creature sfuggite alla morte costringendo la sacra Stirpe a combattere non più per la Sacra reliquia, bensì per la loro stessa vita…
La battaglia fu dura e lunga, i guerrieri si avvicendarono innanzi alle fila nemiche, i sacerdoti furono costretti ad alternarsi tante furono le ferite da rimarginare, il Maestro Derviscio continuava a far vorticare le sue lame sulle ossa delle sciagurate creature che si avventavano contro i suoi fratelli, la battaglia sembrava insuperabile, nonostante i tanti sforzi le forze iniziavano a venir meno e con loro il coraggio…
Fu allora che il Sultano, con il suo impagabile coraggio ed immensa fede, riuscì a scuotere una volta ancora le fila dei suoi feddhayn a spronarli alla battaglia, alla vittoria, alla gloria che nessuno avrebbe mai potuto portargli via, lanciandosi egli stesso verso la battaglia in un ultimo violentissimo scontro…
Tutti seguirono il loro Sultano… Tutti urlarono il suo nome e si lanciarono in quest’ultimo attacco a dir poco epico….

La loro fede nel loro Signore del Deserto figlio prescelto dell’Unico fu ricompensata da una vittoria inarrestabile, senza pietà i Tremecciani incalzarono le perfide ed immonde creature senza lasciar loro la possibilità di fuggire.
Quando la battaglia fu conclusa poterono iniziare a cercare quel per cui erano stati compiuti si tanti sacrifici, e lo trovarono!

Urla pianti di gioia mai uditi si levarono al cielo per lodare il loro Fratello, il loro Comandante, il loro Sultano!
Infine fra l’incredulità della gente dell’oasi il Pilastro fece ritorno entro le Sante Mura dell’Oasi e venne riposto dove l’Ezzedin Hasan ritenne opportuno riporlo: innanzi al Sacro Tempio dell’Unico!
Il Maestro dei Dervisci memore di quanto accaduto in passato affidò ad un suo Discepolo il gravoso compito di vegliare sul sacro Pilastro per cui tanti tremecciani quel di avevan sofferto ed eran periti…


Alla gloria di quanto accadde si levò una preghiera della Vestale Nawal Kamal per lodare l’Unico di quanto eran riusciti a compiere grazie al Suo volere:
"Vigorosi sono i piedi che muovono verso la Tua Tenda,
Parsimoniosi i capi chinati al Tuo volere,
Ospitali le bocche che cantano le Tue lodi e la Tua gloria,
Fedele è quell'anima che in Te ha trovato rifugio!
Prostriamoci innanzi alla Gloria dell'Unico,
il Misericordioso, Sultano del Grande Banchetto!
Solo la Sua mano ci ha indirizzati,
Solo la Sua Prediletta sostenuti e consolati,
Solo il Suo consenso premiati.
Ad Akkron innalziamo le nostre preghiere
per la luce che le Sacre Reliquie dei Pilastri
hanno riportato alla Sua Santa Oasi,
il loro dorato bagliore illumina la Via
che porta alla Sua Tenda"

Possa Akkron perdonarci se non siamo come Egli Vorrebbe
Chiudi l'evento
Lo staff di The Miracle Shard (The Miracle)
non si assume alcuna responsabilità sui contenuti di un evento. A priori ogni
abuso di utilizzo del sistema di anteprima verrà punito . Segnalate gli abusi nell'apposita sezione del sito. .
|