[OND] Aicanàro - Primo Torneo del Fuoco
Scritto da : Velya Loteluin in data : 20/01/2014 13:10:12

La storia delle stirpi elfiche era stata segnata da una nuova lunga ed estenuante guerra: sul fronte meridionale del Doriath la stirpe oscura minacciava Ceoris. Le città elfiche dell’Alleanza, Tiond e Ondolinde, si erano strette intorno a Rotiniel, che conservava il dominio su Cerois, e si erano unite insieme sotto il medesimo vessillo di equilibrio e vendetta. La Bianca città di Ondolinde aveva spiegato le vele della conoscenza militare ed arcana a sostegno della Collettività.

Gli Alti però sapevano che l’arte bellica e la strategia magica andavano condivise affinché potessero accrescersi ed essere migliorate, così, nei primi giorni del mese di Narvinyë della Quarantesima Parte della Ventunesima Fioritura, il Primo Falco e Governatore della Bianca città, il Càle Silmo Velya Lotéluin, inaugurò una nuova tradizione, un torneo cittadino dedicato al Padre Suldanas, il cui nome in antico Quenya dei Padri, rimandava al potere devastante che la fiamma può avere, rinnovando così l’ardore che ogni combattente, di spada o di arti arcane, deve coltivare nel difendere ciò che i Valar hanno lui donato.

L’intento era unire gli spiriti combattivi per prepararsi meglio al proseguire della guerra.

Con il benestare dell’Arana Makindur degli Eldamar, i quenya furono convocati dinnanzi al Tulip, alla presenza degli invitati alleati della Calen e con la graziosa presenza della loro Regina, la Bereth Beriannen en’Nimbreth. Il momento fu solenne quando le due stirpi si riunirono in preghiera dinnanzi al Ninque Alda, ma tutto fu reso ancora più memorabile ed emozionante dal discorso che i due reali, mano nella mano, fecero ai loro popoli. Makindur, sotto lo sguardo dolce della giovane regina sindar, manifestò il sentimento che univa i due da tempo e rese pubblico l’impegno e l’intenzione di unirsi presto nell’Abbraccio con Beriannen. Le due stirpi reali presto si sarebbero unite e la notizia fu accolta con gioia da entrambi i popoli.




Scortati i due reali, ad opera della rappresentanza delle Guardie Reali nell’Armata, fino all’arena preparata per l’occasione, il Minya Aiwe Velya introdusse la benedizione del Silmaril Erestor, le cui parole e gestualità richiamarono subito il culto e la devozione verso Suldanas, il primo cacciatore.



Fu richiesto un sacrificio simbolico e furono celebrate le fiamme dei bracieri cerimoniali, affinché le armi dei combattenti fossero purificate e benedette dal Padre dei Valar. Tutti si avvicinarono per rendere omaggio e sacrificio alla Fiamma, iniziando dai due sovrani, in una lenta e meditativa processione.
Il torneo poi ebbe inizio: presentate le regole e i combattenti, accomodati i presenti e gli ospiti, Velya Lotéluin iniziò a chiamare le prime coppie, facendo da giudice alle dispute ove molto dell’arte bellica con le armi in metallo veniva mostrata con maestria e fierezza, dai più anziani dell’Armata, dell’Ordine del Sole, fino ai Novizi di Ondolinde.



Il torneo poi ebbe inizio: presentate le regole e i combattenti, accomodati i presenti e gli ospiti, Velya Lotéluin iniziò a chiamare le prime coppie, facendo da giudice alle dispute ove molto dell’arte bellica con le armi in metallo veniva mostrata con maestria e fierezza, dai più anziani dell’Armata, dell’Ordine del Sole, fino ai Novizi di Ondolinde.



Ma tra tutti i contendenti chiare fin da subito spiccarono le doti della Guida di Ondolinde, designato dall’Aran, il suo portavoce e Consigliere Reale Elendur. Il Turnar Anwa di Ondolinde infatti, forte della sua conoscenza arcana, riuscì a vincere ogni duello dando chiara dimostrazione del potere di un Istar della stirpe degli Alti.
Commossa e solenne fu la premiazione per mano dell’Aran: la tunica del Campione, coi colori della Fiamma, che sarebbe stata passata da Campione a Campione in tutte le prossime edizioni di Aicanàro, e la coppa a memoria del valore in campo di Elendur le cui gesta sarebbero state scritte negli annali della città degli elfi Alti.





Chiudi l'evento

Lo staff di The Miracle Shard (The Miracle) non si assume alcuna responsabilità sui contenuti di un evento. A priori ogni abuso di utilizzo del sistema di anteprima verrà punito . Segnalate gli abusi nell'apposita sezione del sito. .