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Qui i giocatori di The Miracle lasciano imprese, poesie, narrare eventi e grandi avventure avvenute e in svolgimento su Ardania. Linguaggio strettamente ruolistico.

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By Michael604
#1715
La sera era ormai inoltrata, mentre il vento freddo del nord spirava sinuoso e terribile.
Il suono delle onde in lontananza e il passo pesante delle guardie sulla terra battuta e nevosa rompevano appena il silenzio.
La Rocca dei Ghiacci alta e maestosa torreggiava come un grigio guardiano, mentre i suoi contorni si fondevano nel cielo buio e minaccioso.
I pochi presenti si stavano preparando per un'altra notte, accumulando legna per il fuoco; prezioso alleato in quelle fredde terre.

Un rumore di zoccoli però irruppe come tuono in un cielo nero e carico di tempesta.
Una figura pesantemente impellicciata fece il suo ingresso nella piazza mostrando i suoi contorni alla luce del falò e delle torcie.
La sua espressione era inquieta, mentre scendendo di fretta dal cavallo cercava con lo sguardo attento un Turas o un Vargos nei paraggi; le notizie che portava dalle terre Selvagge erano preoccupanti.


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Einar si portò vicino al piccolo fuoco cercando di scaldarsi, mentre continuava a guardarsi attorno in cerca degli altri.
La sua attenzione fu catturata dalle parole dello strillone del regno, che forse spinto da quell'improvviso rumore si era affacciata dal suo pulpito.


Questa sera nel villaggio di Kaek si terrà il Thing del clan Valdar, se fai parte del clan ti consiglio di raggiungerli!


A quelle parole il giovane cacciatore scattò rapidamente. Se Odal gli era proprizia allora poteva informare almeno lo Jarl Bianco di quanto accaduto nelle terre selvagge.
Montò nuovamente sul suo cavallo e si diresse verso nord-ovest nel villaggio di Kaek Valdar.
Il sentiero era tortuoso e insidioso, ritagliato rudemente dalla dura roccia nera del nord.
Giunto a Kaek però non trovò alcuna traccia del Clan Valdar.

Si fermò a ragionare per alcuni istanti mentre una guardia vedendolo gli andò incontro.


Se sei qui per il Thing, arrivi tardi...pare siano andati verso il tempio di Aengus. Qualcuno ha invocato un Holmganga!


Holmganga...chi tra di loro ha chiesto il duello? E per quale motivo?...Bha lascia stare vado a vedere con i miei occhi.


Disse Einar mentre si congedava rapidamente dalla guardia.
Andò verso nord mentre il cielo della notte sembrava illuminarsi appena.
Il rumore delle onde si fece più intenso mentre raggiungeva il tempio di Aengus quasi sulla costa.
Lì vi trovo due figure, Svein sacerdote devoto ad Aengus e Thorgard, il precedente Jarl bianco del clan Valdar.


Kveda, finalmente vi ho trovati! Che succede?


domandò Einar non nascondendo un certo fermento nelle sue parole. Sembrava aver dimenticato la necessità di recapitare le ultime novità dalle terre verdi.
Ora la sua attenzione era tutta rivolta al duello ormai imminente


Qualcuno ha richiesto un Holmganga! Attendiamo l'altro sfidante e lo Jarl bianco. Gli dei sono stati chiamati per giudicare questa sera!


Rispose con tono deciso e solenne Svein del clan Valdar.
Il giovane cacciatore osservo curioso Thorgard: Anche se non era più giovane non aveva perso la sua forza e imponenza. Il suo sguardo era concentrato e deciso mentre una strana luce nei suoi occhi nascondeva un fuoco battagliero pronto a divampare con violenza.Un fuoco familiare anche allo stesso Einar.

Lo sfidante Hank Wolfang, Yggdrasil del nord, non era da meno con la sua lunga barba rossa e il suo sguardo altrettando battagliero.
Due orsi bianchi erano pronti a darsi battaglia per risolvere le loro dispute, come capitava anche tra i branchi di lupi. Solo la forza e il volere degli Dei poteva decretare chi aveva ragione.
Finito il duello però non vi era più spazio per i rancori e possibili vendette. Quelli erano sentimenti che appartenevano alle terre verdi.
Chi veniva meno a questa tradizione poteva essere cacciato dal Clan e dal nord.

All'arrivo dello Jarl bianco, Herger, si spostarono tutti verso un tortuoso sentiero che si inerpicava sulla costa rocciosa, mentre le onde vi si infrangevavo con forza e furia.
Nessuno parlava, rimanendo in rispettoso silenzio. Difficile dire cosa passasse per la testa dei presenti, anche se in quella di Einar si mischiavano una certa curiosità ed esaltazione.

Lo Jarl Herger prese la parola mentre con i suoi occhi azzurri color ghiaccio osservava serio i presenti.
La sua voce risuonava forte e chiara nonostante il mare mosso, che con ferocia si abbatteva sulle coste di roccia.
La luce della luna invece, illuminava lo spesso strato di ghiaccio che faceva da arena per i due contendenti.



Sottofondo


Questa notte si terrà un Holmganga. Non starò qui a spiegarne il significato, ma questi due uomini del nord hanno un problema e verrà risolto come la nostra tradizione vuole.
Thorgad si sente offeso nell'onore dalle parole di Hank, che pertanto lo ha sfidato.
Ci sarà un duello ad armi pari: ferro contro ferro.


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Lo sguardo dello Jarl si fermò brevemente sui due sfidanti mentre con tono deciso appoggiò ai loro piedi due scure d'armi.
Il duello imponeva che si combattesse senza armatura, con armi semplici e con la possibilità di avere tre scudi di legno ciascuno.
Rotti i tre scudi o se uno dei due avversari non aveva più la forza di lottare, il duello finiva.
Anche se poteva capitare nell'impeto della battaglia, non si doveva uccidere il proprio avversario.

Prima del duello però si doveva rendere omaggio agli Dei, che avrebbero decretato col loro favore il vincitore e quindi la vera ragione della disputa.
Fu portata per l'occasione una capra, che con mossa decisa del Guardiano dei Ghiacci Skilyn fu sgozzata.
Il sangue dell'animale cominciò a sgorgare macchiando di rosso scuro il ghiaccio.
Infine il duello cominciò.


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L'impeto della battaglia fu brutale. I due contendenti erano abili guerrieri e nel loro sangue scorreva il fuoco di Aengus stesso.
Il sangue fuorisciva dalle ferite mentre gli occhi dei due guerrieri si riempivano del fuoco battagliero.
Hank sembrava subire l'impeto e la forza di Thorgard che in preda alla sua Berserkergangr colpiva con brutalità animalesca.
Le urla e il rumore dei colpi riempivano la notte, mentre tutti i presenti osservano rapiti il duello.
Ad ogni colpo sangue veniva versato, mischiandosi al ghiaccio e all'acqua del mare.
Le onde si infrangevano violente sulle coste rocciose come estasiate, mentre la stessa Nut brillava raggiante nel cielo avida di lotta e sangue.

Lo scontro sembrava concludersi fin quando Hank richiamò a sè la forza dell'orso bianco.
I suoi muscoli si gonfiarono mentre nei suoi occhi un fuoco violento e primordiale prese forma.
Colpì con impeto e brutalità lo scudo di Thorgard riuscendo infine a oltrepassarlo e a infliggere al suo avversario pesanti ferite.
Pochi altri colpi bastarono per far cadere a terra esanime il vecchio Thorgard.
Il duello era concluso ma ci volle l'aiuto del possente Joakim per trattenere la furia brutale di Hank, impedendogli di accanirsi con furia sul corpo del suo avversario.

Einar osservò la scena in silenzio annuendo tra sè.
La furia della Berserkergangr donava ai guerrieri del nord una straordinaria ferocia, anche se incontrollabile.
Tuttavia gli Dei avevano decretato il vincitore...Jurth aveva decretato che la forza e il sangue erano i soli mezzi per imporre la propria presenza in quella terra.
Non parole o leggi scritte, ma il prezzo del sangue e della fatica.
Chi non possedeva questa forza sarebbe stato travolto dagli elementi di quella terra.
Elementi che si scontravano in una lotta incessante e primoridale, come lo stesso dovevano fare gli uomini del nord. Ritagliandosi il proprio spazio con altrettanta forza e brutalità.

Il duello era finito. Una volta scemato lo spirito battagliero non dovevano esserci più rancori o conflitti.
Là, dove prima vi erano due avversari, ora si trovavano due fratelli. Uniti nel sangue e nella lotta. Un legame antico e resistente quanto il ghiaccio stesso.

La figura dello Jarl bianco osservò i due contendenti, mentre annuendo decretò lo scontro finito.
Si rivolse a tutti i presenti mentre la sua voce sovrastava la furia degli elementi.
Rimaneva una sola cosa da fare per rinsaldare quel nuovo legame fraterno ritrovato!


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Last edited by Michael604 on Tue Oct 22, 2019 5:47 am, edited 6 times in total.
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