Bootstrap Framework 3.3.6

Over a dozen reusable components built to provide iconography, dropdowns, input groups, navigation, alerts, and much more...

Qui i giocatori di The Miracle lasciano imprese, poesie, narrare eventi e grandi avventure avvenute e in svolgimento su Ardania. Linguaggio strettamente ruolistico.

Moderators: ModeratoreTM, TmStaffMod

User avatar
By Barone
#30866
l vento gemeva tra le pendici dell’ Orus Maer, li dove l uomo lo aveva violato per i suoi commerci, abbandonando i sentieri tortuosi familiari agli stambecchi, il passo est, una ferita che tagliava le montagne.

Claus era li, ai piedi del grosso portone,
aspettava suo figlio,
aspettava una risposta,
aspettava un pentimento.

Il nero stallone risaltava nella bianca distesa innevata, ed in groppa un guerriero coperto di pellicce.
Quando vide il vecchio tirò le redini e il trotto divenne una faticosa camminata.

Kveda Cassius , ti aspettavo.

Kevda padre, ho ricevuto il tuo messaggio.
Le parole tradivano un disappunto misto a curiosità.

Seguimi e lega il cavallo. disse in maniera autorevole.

Il vecchio nordico lo portò all’interno della Nera struttura.

Riconosci questo luogo? Quanto hai militato indossando il Nero? la voce echeggiò nella cortile.

Circa tre anniPadre. La voce era risoluta ma lo sguardo tradiva vecchi ricordi.

I due aprirono la porta della camerata e si sgrullarono l neve di dosso.

Qual’era il tuo letto tra questi? con tono pacato.

Quello giù in fondo era il mio. Indicò il guerriero puntando il dito.

Gli sguardi si incrociarono nuovamente fino a che la domanda fu fatta.

Perché? Mi interessa solo il perché e non chi hai ucciso. Hai dato il sangue per tenere il Flux fuori da queste terre, ed ora combatti per portarlo.
Dimmi perché


Cassius restò in silenzio un attimo.
Questa guerra è tra Sneaer e Thorgun, a me non interessa riportare il Flux. Ora faccio parte della marina ed ho delle responsabilità.
Un giorno mi sono svegliato senza nulla, il giorno prima ero un vargos, mi avete levato tutto per sostituirlo con qualcosa che non mi appartiene. Qualcosa che non riconoco.


La voce si fece roca come un suono spezzato.

Snaer passerà, così come il guardiano. KAek stesso verrà chiamato nel valhalla, perché Helcaraxe non sono le persone che lo vivono per il tempo di un fiocco di neve.
Helcaraxe è questa energia che senti, il legame tra l’uomo e la natura, è il desiderio di chiamarlo casa. E tu lo hai tradito, lo hai violato nel modo peggiore che potesse esserci.



Mentre parlava le guance si rigarono di lacrime, sebbene il tono non subisse sussulti.

Il figlio osservò il padre, chinò il capo.

Hai ragione padre, ho sbagliato e non volevo. Non ho mai alzato un’arma contro un nordico, ho aiutato un certo Ulver senza sapere fosse un kessel. Non posso tornare inditro ma il mio cuore è spezzato.

Claus si avvicinò e gli mise la grossa mano rugosa sul viso alzandogli la testa .

Come padre ti perdono e rinnovo il mio amore per te, ma sono anche un Maknar e questo lo sai bene.


Certo padre, accetto con mestizia il tuo volere.

Image

Consegnami i vessilli del tuo passato, da ORA il clan Kessel ti disconosce e il tuo nome non verrà ricordato con onore.

Image

Cassius consegnò i suoi avere gelosamente conservati
la tua volontà sia fatta…..

Image

Ricordati io ti perdono ma non Helcaraxe, non queste terre. Se mai vorrai riparare la danno non ti basterà una vita.

Il gurriero montò a cavallo, pronandolo tr ala neve, appena varcò la soglia faticò a girarsi e con Voce struggente diede un ultimo saluto.

Ha det bra Padre.
User avatar
By Barone
#31264
Erano passati diversi giorni dall'ultimo incontro e Cassius era stato visto più volte calpestare le nevi con l'esercito Hammin.
Era un vociare intorno al vecchio, un Kessel , un figlio che infanga il nome del clan, inaudito.

Eppure il Maknar aveva sacrificato un drakkar, sementi e oro alla Dea affinchè portasse luce e guida nell' animo del figlio perduto.

Una notte in cui il vento è talmente pungente da strappare la carne dalle ossa, scorse un' aquila in picchiata su una piccola preda, forse una lepre o un cucciolo di qualche animale, ma appena ghermita, disturbata dalle forti folate, essere a sua volta sorpresa da un ghepardo delle nevi.

La neve si era alzata in uno sbuffo di cristalli e quando si riposò a terra, era macchiata di rosso ma della preda e del predatore nessuna traccia.

Le nocche bianche sulla pelle come il cuoio spiccarono come perle quando la grossa mano strinse la missiva quasi a volerla sbriciolare in piccoli frammenti. Avrebbe chiuso la faccenda.


***************************************************************************************

Movimenti rapidi di un grosso lupo ed a fatica due mastini alle sue spalle rilevarono la presenza del miliziano. Aveva risposto alla convocazione. Davanti alle porte di forte Stuflein il vecchio lo attendeva, un' armatura in osso ed un' accetta legata al fianco.

Il lupo ed i molossoidi iniziarono ad annusare il terreno con l'intento di svelare un' eventuale imposcata, ma sentirono sono l'inconfondibile odore del Nordico.

Cassius ti aspettavo, lascia le tue bestie e seguimi.

Salute padre spero sia davvero importante con occhio lesto ed una mano all'arco, di chi ha molti inverni di esperienza sulle spalle si inoltrò nel folto del bosco.

Perchè continui, avevo sperato, avevo pregato e fatto offerte! perchè hai nuovamente varcato il passo dell' Orus MAer con quei dannati manipolatori..PERCHE'!! Il tono era tradito da una' emozione di collera e rassegnazione

Image

Sai già il perchè, Padre, Snaer ha ordinato ed io ho degli obblighi. Quel folle Thorghun non vuole seppellire l'ascia e questo vi porterà alla rovina. Fallo rinsavire o a farne le spese sarà tutto il Nord

Image

Il vecchio si voltò verso il folto del bosco dando le spalle al giovane.

Devo privarti del nome di famiglia fece una pausa
Ora guarda la Baronia Cassius guardala bene , perchè sarà l'ultima cosa che vedrai

Il tempo di esalare un respiro, in cuor suo lo sapeva.
Fu uno sbuffo di neve, una nube di cristalli ed il predatore divene preda.

L'alito di vento, Venicius si materializzò come uno spettro alle sue spalle.
Le braccia di Cassius furono serrate in una morsa d'acciaio, poi un colpo alla parte posteriore delle ginocchia lo piegarono in ginocchio.

Claus aveva il volto rigato, forse il vento, forse la neve, forse le lacrime.

Ricordi? colui che sancisce la pena è colui che la esegue. Sfilò l'accetta dal fianco e si accovacciò davanti al figlio

Cassius lo guardò, non pianse, non urlò, non chiese aiuto.
I suoi occhi erano di ghiaccio. Era come se guardasse oltre, se ripercorresse la sua vita e il suo servizio come Guardia Nera.
Con voce strozzata sussurrò Metti fine a tutto questo

Claus gli sfiorò il volto con la sinistra mentre la destra disegnava una mezzaluna sul collo.

Image

Il sangue sgorgava caldo e copioso, mentre la vita fuggiva veloce dal corpo dell'uomo.

Che gli Dei possano perdonarti, perchè io non sono stato in grado.

Venicius mollò la presa per rifuggiarsi nuovamente tra le ombre e svanire così come era apparso

Claus non fece cadere il corpo esanime, ma lo tenne in braccio come un padre tiene un figlio che dorme.
Lo adagiò lentamente nella neve, gli sistemò i capelli e gli chiuse gli occhi carezzandogli la guancia, poi urlò. fu quasi un ruggito di dolore.

Image

Che gli Dei ti diano un'altra possibilità, io ti libero del fardello del Nord, io ti libero dai tuoi obblighi di figlio...IO TI LIBERO.


Image
User avatar
By Barone
#31358
La litania si faceva sempre più altisonante man mano che la voce dei Gael si sommava a quella del Rumenal.

Le nuvole si addensavano sopra il passo e venti freddi provenienti dalla profonda spaccatura dell’Orus Maer , sembravano voci rispondenti al richiamo.

Tutto iniziò con una debole nevicata, piccole cristallizzazioni , poi tutto precipitò all'improvviso.

I nordici a difesa del rito avevano portato pesanti coperte come da disposizioni , tenendosi a debita distanza.

Un brigante pensando di cogliere il gruppo alla sprovvista corse verso i druidi, ma fu investito dall’ondata di gelo. Rimase con posa scomposta come una splendida statua di ghiaccio.

Il forte Hammin era coperto da una pesante coltre di neve ispessita dal ghiaccio del nord.

Image

Il gruppo si allontanò per tornare a casa.

Giunti ad Hulborg il Guardiano dei Ghiacci fece un discorso, incitando tutti a difendere fino alla fine l’integrità dei propri territori dalla minaccia proveniente da Sud e fu accolto da un boato.

Il vecchio rimasto solo salì sulle mura, guardando la piana sconfinata.

Se non temete l’acciaio, temerete l’ira degli Dei.
Perché con le Vostre azioni, portando devastazione e flux in queste terre non avete offeso solo le tradizioni di un popolo.
Una sciocca guerra, basata su capricci e prese d’orgoglio, con lo scopo di mostrare come l’uomo possa sovrastare la natura portando il flux in un territorio dove non sono presenti grotte, minacce o ricchezze che potrebbero in qualche modo giustificarlo.
Un accordo accettabile per tutti per arrivare ad una tregua, potrebbe evitare carestie, sofferenze alla popolazione innocente quando La Madre scatenerà la sua ira leghe più a sud.
Che gli Dei possano portare la ragione a questa follia.


Nel mentre nei pressi del trivio, un orso si avvicinò alla statua di ghiaccio, provò a smoverla ma questa si dissolse in una nuvola di cristalli .
long long title how many chars? lets see 123 ok more? yes 60

We have created lots of YouTube videos just so you can achieve [...]

Another post test yes yes yes or no, maybe ni? :-/

The best flat phpBB theme around. Period. Fine craftmanship and [...]

Do you need a super MOD? Well here it is. chew on this

All you need is right here. Content tag, SEO, listing, Pizza and spaghetti [...]

Lasagna on me this time ok? I got plenty of cash

this should be fantastic. but what about links,images, bbcodes etc etc? [...]

Swap-in out addons, use only what you really need!