Gli Ophidiani sono creature rettiloidi intelligenti, una razza antica ed evoluta il cui lignaggio si perde nella notte dei tempi. Si narra che abbiano camminato su Ardania ben prima dell’ascesa degli Umani o degli Elfi, e che la loro origine sia legata al sangue stesso del mondo.
Ogni tentativo di relazione pacifica con gli Ophidiani si rivela estremamente pericoloso: disprezzano profondamente le razze umanoidi, che considerano inferiori, impure e sacrileghe. Si tramanda che venerino una divinità primordiale dalla forma serpentina, il cui veleno ha dato origine alla vita. Secondo le loro leggende, Ardania stessa sarebbe nata da una goccia di veleno colata dai denti del loro dio.
La loro società è organizzata in famiglie matriarcali, rette da regine guerriere e sacerdotesse. Alcuni Ophidiani, dotati di grande intelletto, sono in grado di dominare il Flux e di manipolare le arti arcane. In battaglia usano armi pesanti da taglio o da impatto, ma possono anche fare affidamento sui loro artigli affilati, sul morso velenoso, e sulla magia.
Sono spesso cacciati – con grande rischio – da Umani ed Elfi, poiché la loro pelle coriacea è molto pregiata e viene utilizzata per creare armature resistenti e leggere. Abitano prevalentemente nei deserti, dove il clima torrido favorisce la loro sopravvivenza e le incursioni sulle razze vicine.
Sovrana assoluta di una famiglia. È una guerriera formidabile e una maga di altissimo livello. Si dice che custodisca i segreti più antichi del culto ophidiano, e che la sua parola sia legge.
Massimo esperto delle arti arcane tra gli Ophidiani. Supera persino i Zeloti in potenza magica e conoscenza. Gli Arcimaghi sono rari e spesso riservati alle famiglie più influenti o legati direttamente al culto del dio-serpente.
Anziani e sapienti, maestri della magia. Sebbene poco prestanti fisicamente, la loro padronanza del Flux li rende formidabili. Sono i consiglieri e i custodi del sapere arcano.
Maghi esperti, dotati di ampie capacità di manipolazione magica. Rappresentano il ponte tra gli Apprendisti e i Zeloti, e con l’età accrescono il loro potere.
I più giovani tra i fruitori di magia. Ancora inesperti, ma selezionati per l’apprendimento delle arti arcane. I più talentuosi vengono seguiti personalmente dagli Sciamani o dai Zeloti.
Maghi guerrieri, combinano perfettamente il combattimento ravvicinato con l’utilizzo della magia. Sono una casta d'élite, usata spesso in missioni critiche o nella difesa dei templi ophidiani.
Temibili combattenti d’élite. Possiedono forza bruta e ferocia, in grado di abbattere anche i guerrieri più esperti con pochi colpi. Sono impiegati come guardie personali o in incursioni.
Rappresentano la forza armata standard della loro razza. Sebbene non eccezionali singolarmente, in gruppo e nel proprio territorio diventano estremamente pericolosi.
Miliziani e mercenari delle sabbie. Non appartengono a caste elevate, ma sono comunque addestrati con efficienza al combattimento diretto. Agiscono spesso come avanguardia, pattugliatori o carne da macello nelle guerre delle famiglie. In battaglia fanno affidamento sulla loro resistenza, sugli artigli e su armi semplici ma efficaci.